Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Il cardinale vicario Vallini riunisce i laici cristiani alla Pontificia Lateranense

CAMPIDOGLIO, MARINO E ZINGARETTI AL SIMPOSIO CON VALLINI - FOTO 9

È rivolto ai responsabili delle associazioni, dei gruppi e dei movimenti ecclesiali e di ispirazione cristiana della diocesi di Roma il convegno «La missione dei laici cristiani nella città» che...

  • a
  • a
  • a

È rivolto ai responsabili delle associazioni, dei gruppi e dei movimenti ecclesiali e di ispirazione cristiana della diocesi di Roma il convegno «La missione dei laici cristiani nella città» che si è aperto ieri e si concluderà oggi alla Pontificia Lateranense. A convocarli con una lettera per riflettere «sulla presenza dei laici cristiani nella realtà sociale di questo tempo», il cardinale vicario Agostino Vallini (foto). «L'invito di Papa Francesco, nostro vescovo, ad uscire verso le periferie esistenziali- scrive Vallini- e la preparazione del convegno ecclesiale nazionale del 2015 sul tema "Gesù Cristo il nuovo umanesimo", sono motivi per ritrovarci a riflettere insieme sulla missione dei laici nella nostra città». Al convegno dopo la relazione di apertura di Vallini, quella del giurista Giuseppe Dalla Torre, rettore della Lumsa su «I laici cristiani nella città di Roma: protagonisti di un nuovo umanesimo»; a seguire la presentazione degli otto laboratori di studio, previsti oggi alle 9.15 e alle 12.30, a cura di Cesare Mirabelli, presidente emerito della Corte Costituzionale, e di Elisa Manna, responsabile delle politiche culturali del Censis. «I fedeli laici, in virtù del battesimo, sono protagonisti nell'opera di evangelizzazione e promozione umana»: è quanto afferma Papa Francesco nel messaggio al convegno. «Incorporato alla Chiesa, ogni membro del Popolo di Dio è inseparabilmente discepolo e missionario - sottolinea il Papa - Bisogna sempre ripartire da questa radice comune a tutti noi». Infatti, «nella loro varietà e dinamicità, le associazioni laicali sono una risorsa per la Chiesa, con la loro proiezione nei diversi ambienti e settori della vita sociale; ma è bene che mantengano un legame vitale con la pastorale organica delle diocesi e delle parrocchie, per non costruirsi una lettura parziale del Vangelo e non sradicarsi dalla madre Chiesa». Francesco li invita a «fare uso del Compendio della dottrina sociale della Chiesa, uno strumento completo e prezioso» che definisce «una bussola» e li incoraggia a «lavorare per l'inclusione sociale dei poveri, avendo sempre per loro una prioritaria attenzione religiosa e spirituale».

Dai blog