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Un "bollino blu" per il centro del Polo Pontino de La Sapienza

Icot di Pomezia

A promuovere l'università laziale l'elevato standard di diagnosi e trattamento nella cura dell'obesità.

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Un “bollino blu” per il centro del Polo Pontino de La Sapienza. A promuovere l'ateneo, l'eccellenza nella cura dell'obesità. “La missione del centro di eccellenza di chirurgia bariatrica - sottolinea Gianfranco Silecchia, docente di Chirurgia Generale e direttore della Unità Operativa Complessa Universitaria di Chirurgia del polo ospedaliero di Latina - è quella di dare informazioni e accoglienza al paziente obeso, troppo spesso oggetto di discriminazione e disinformazione sul suo stato di salute e possibilità di cura”. Per questo, sono oltre 300 i pazienti che hanno ricevuto un trattamento chirurgico laparoscopico d'avanguardia, recandosi al terzo polo in Italia ad aver ottenuto il pregevole titolo di “qualità”. Per chi vi opera ogni giorno, questo è solo il primo traguardo dell'attività iniziata circa due anni fa, ma è la particolarità dei servizi erogati dalla struttura a fare la diffenza. Un vanto e un dettaglio al malato che riceverà l'applauso di docenti, pazienti e non solo, l'8 novembre, nell'aula convegni dell'Istituto Chirurgico Ortopedico Traumatologico (ICOT), via Franco Faggiana a Latina (ore 17,30), quando l'Unità operativa complessa di AUSL-ICOT nell'area pontina, riceverà l'accreditamento come Center of Excellence for Bariatric and Metabolic Surgery. Il riconoscimento, conferito dalla European Accreditation Council-IFSO, attesta l'elevato standard di diagnosi e trattamento da parte dell'équipe interdisciplinare, dedicata alla cura dell'obesità patologica e delle patologie correlate. D'altronde, la chirurgia mini-invasiva si è dimostrata l'unica forma di guarigione efficace e duratura in oltre l'80% dei pazienti soggetti a obesità “grave”, fenomeno che riguarda l'11% della popolazione italiana, con un costo sanitario annuo valutabile intorno ai 23 miliardi di euro di cui 11 a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Il tema è attuale e riguarda più persone di quante si possa credere. Ma la consegna dell'accreditamento è anche un'occasione per presentare il Centro, alla presenza del rettore della Sapienza Luigi Frati, del preside della facoltà di Farmacia e Medicina Eugenio Gaudio, del direttore generale della AUSL di Latina Dott. Renato Sponzilli e del direttore dell'ICOT Massimo Miraglia.

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