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Consulenze 300mila euro in due anni

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«Inriferimento all'articolo abbiamo dato mandato all'avvocatura capitolina di denunciare la testata per le accuse false e diffamatorie riportate nel pezzo». Il sindaco Gianni Alemanno ha pubblicato un videomessaggio sul suo blog in cui risponde «alle falsità». «I dati ufficiali sono riportati in maniera trasparente sul sito di Roma Capitale nella sezione del Personale» ha dichiarato. «In totale, nei due ultimi anni Roma Capitale ha pagato per studi e consulenze 299.735,02 euro in tutto - precisa- È il caso di ricordare che nel 2007 la voce "Consulenze del bilancio del Comune di Roma segnava un importo di 1.839.405,76 euro, quindi la spesa di Roma Capitale nel 2012 è pari ad appena l'8% di quelle registrata dalla precedente Amministrazione». Il riferimento di Repubblica a 1020 consulenti è «volutò a fini diffamatori, perchè considera come consulenze tutti i rapporti di lavoro autonomo a vario titolo svolto per Roma Capitale - aggiunge Alemanno - All'interno dei quali le consulenze sono una quota residuale». Per la maggior parte si tratterebbe di prestazioni professionali e di lavoro autonomo, molti delle quali obbligatori per legge, come incarichi dati a disoccupati e studenti per l'esecuzione di indagini statistiche sul territorio per conto dell'Istat, incarichi a docenti per la formazione professionale ecc. «Nel 2011 - spiega Alemanno - i soldi sono stati dati a tre persone, oltre che all'Inps e all'Ordine dei geologi per consulenze tecniche; nel 2012 a 9 persone e 3 istituti, cioè Inps, Vigili del Fuoco e Croce Rossa Italiana. Quindi - conclude il sindaco - non si tratta di un esercito di mille consulenti ma, in totale, di 12 persone e 4 istituti».

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