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Presenze, assenze e votazioni. Un anno di Assemblea capitolina

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Nonera mai accaduto. Uno stakanovismo costato caro ai vicepresidenti dell'Assemblea capitolina che non hanno mai avuto l'onore di guidare i lavori. Sul record di presenze tuttavia Pomarici non è solo sul gradino più alto del podio. Anche il consigliere capitolino del Pd, Dario Nanni, segna lo stesso record, insieme al collega Pdl Valerio Cianciulli. Segue il consigliere Pdl Andrea De Priamo con 119 presenze e il capogruppo Pdl con 118. Il meno presente in aula nel 2012 - al netto dei consiglieri che hanno fatto ingresso o hanno lasciato l'assise capitolina ad anno in corso - è stato invece Francesco Rutelli con 72 presenze su 120. Il sindaco Gianni Alemanno ha partecipato alle sedute in 22 occasioni, 11 nel primo semestre, altrettante nel secondo. Le percentuali di presenza in aula nel 2012, diffuse sul sito del Comune nella sezione dell'Anagrafe degli eletti, risultano in generale essere comunque molto alte. Sono solo 16 i consiglieri che hanno preso parte a meno di 100 sedute: alcuni le hanno sfiorate (come Fabrizio Santori (Pdl), Federico Mollicone (Pdl) e Francesco Smedile (Udc) che si sono fermati a quota 99, gli altri meno presenti, invece, non sono andati al di sotto delle 80 partecipazioni: Lavinia Mennuni (Pdl) 81, Giulio Pelonzi (Pd) 86, Marco Siclari 89 (Pdl). Tra i capigruppo, oltre a Gramazio, il più presente è risultata essere Gemma Azuni (Gruppo Misto-Sel) 115 volte in aula; segue Paolo Voltaggio (Identità Cristiana) 113; Antonino Torre (Civica Alemanno) 112, Salvatore Vigna (Api) 111; Alessandro Onorato (Udc) con 110; Umberto Marroni (Pd) con 106, Andrea Alzetta (Roma in Action) che segna 100 presenze, Gianluca Quadrana (Civica) a 107, Dario Rossin (La Destra) a 92. Sul fronte delle votazioni effettuate, al netto del primato sempre del presidente Pomarici che ha espresso il suo voto 5.721 volte, troviamo altri esponenti del Pdl: Giorgio Masino con 5.573 votazioni, Luca Gramazio con 5.454 e Maurizio Berruti 5.345. La percentuale delle votazioni scende vertiginosamente nei banchi delle opposizioni. Un calo non solo fisilogico ma politicamente corretto. A battersi il primato di chi ha votato di meno, Dario Rossin (La Destra) e Mirko Coratti (Pd) si combattono il primato di chi ha votato di meno: l'esponente de La Destra lo ha fatto 314 volte, quello del Pd 313. Gli altri consiglieri col numero inferiore di votazioni espresse Andrea Alzetta (513), Monica Cirinnà (442), Alessandro Onorato (436), Daniele Ozzimo (421) e Francesco Rutelli (420). Il sindaco Alemanno ha partecipato a 262 voti, di cui 260 nel secondo semestre, due nel primo. Onore al merito ai due consiglieri comunali subentrati agli uscenti. Nel particolare Roberto Bianchini, che h apreso il posto di Samuele Piccolo nelle file del Pdl il 16 luglio, ha partecipato a tutte le 44 sedute convocate dall'inizio del suo mandato. Stesso discorso per il consigliere Fabio Sabbatani Schiumi, subentrato a Francesco Storace il 31 ottobre ed esponente del gruppo «Trifoglio - Popolo per la vita» che è risultato presente 17 volte su 17 sedute dell'Assemblea capitolina. S.N.

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