Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Non c'è pace per l'Ara Pacis. Cambia tutto

default_image

Un'area pedonale collegherà l'altare a piazza Augusto Imperatore. Il Mausoleo riaprirà nel 2014

  • a
  • a
  • a

Nonc'è pace per l'Ara Pacis, il progetto cambia di nuovo. Il muretto della discordia, quello che copre la visuale delle due chiese di San Girolamo e San Rocco, non verrà abbattuto ma abbassato. La teca di Meier non verrà toccata. La vita della nuova Ara Pacis è stata travagliata fino dalla sua nascita, nell'aprile del 2006. Il progetto di realizzare il sottopasso e il parcheggio multipiano interrato (in una zona dove è un'impresa trovare un posto per l'auto) era stato pensato già sotto la giunta Veltroni. Nel corso degli anni ha subìto ripensamenti vari. Ieri è arrivato il veto definitivo. Nel 2008 l'assessore ai Lavori pubblici Fabrizio Ghera spiegava che «il sottopasso e la terrazza sul Tevere non possono essere realizzati a casa di vincoli burocratici e ambientali, a partire dalla necessità di salvare i 20 platani sul lungotevere». I lavori, che sarebbero dovuti iniziare nel 2009, furono fatti slittare. Poi, nell'agosto dell'anno scorso il sindaco Alemanno aveva dato nuovo impulso al progetto: «I lavori del sottopasso prenderanno il via a gennaio 2012 e dureranno 14 mesi». Il 24 maggio scorso, invece, il Campidoglio ha giudicato «non compatibili» tutti i progetti presentati per sottopasso e parcheggio. È così che il Comune ha deciso di mandare in soffitta una volta per tutte sottopasso e parcheggio. Anni di studi e lavori sprecati. La zona non avrà nuovi posti per parcheggiare. Anzi, diminuiranno. Il nuovo progetto presentato ieri dal sindaco Alemanno prevede invece una zona pedonale tra l'Ara Pacis e piazza Augusto Imperatore che verranno collegate. Si lavorerà su due fronti: il primo riguarderà il piazzale davanti all'Ara, il secondo piazza Augusto Imperatore. Per riqualificare la parte adiacente all'Ara Pacis si spenderanno 1,4 milioni. I lavori partiranno a ottobre e finiranno a inizio 2013. Un progetto di «ricucitura» con il Mausoleo di Augusto che è stato realizzato dallo stesso studio dell'architetto Richard Meier. Il muro sarà abbassato nel tratto lungo 17 metri davanti alla fontana con cascata. Quest'ultima sarà a sua volta spostata di qualche metro per far spazio ad un'altra fontana, quella del Navigante, che attualmente si trova sull'altro lato dell'incrocio tra via Tomacelli e via di Ripetta. La fontana del Navigante torna così alla sua posizione originaria (era stata spostata negli anni '30). La nuova piazza Augusto Imperatore e la riqualificazione del Mausoleo, invece, è stata ideata dall'architetto Francesco Cellini. I lavori cominceranno nel 2013 e dureranno un anno e mezzo, giusto in tempo per il bimillenario dell'imperatore Augusto. Costeranno 17 milioni (5 a carico del Comune per la piazza e 12 per il Mausoleo a carico di Comune, Mibac e di uno sponsor da trovare). Tra la piazza e l'Ara verrà realizzata una lunga scalinata con gradini molto bassi e lunghi per offrire la possibilità di risalire verso il Tevere fino al livello di via Ripetta. Ci sarà anche un punto di accoglienza e di informazione con attrezzature multimediali, libreria e caffetteria. Un progetto che porterà all'eliminazione di posti auto e al ridimensionamento della carreggiata. Il Mausoleo, da tempo oggetto di sondaggi archeologici, verrà completamente restaurato, circondato da un giardino e aperto al pubblico nel 2014. Alemanno la definisce una soluzione di «altissimo livello che, ribaltando l'idea iniziale del sottopasso, crea un legame tra l'Ara Pacis e piazza Augusto Imperatore».

Dai blog