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«Anche Woody Allen ama la Roma dei tavolini»

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Il sindaco: folle togliere gli spazi esterni dei locali

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Tavoliniall'aperto, abusivismo commerciale, centurioni, camion bar, piano del commercio. Vengono toccate le questioni che stanno più a cuore alle piccole e medie imprese del settore in un momento, per loro, davvero buio. Giuseppe Roscioli, presidente della Confcommercio Roma, chiede in quale direzione bisogna andare, una volta preso atto che la crisi c'è e ci sarà probabilmente ancora a lungo. E il sindaco, in prima fila accanto alla governatrice del Lazio Renata Polverini e al presidente della Provincia Nicola Zingaretti, risponde mettendo in chiaro una cosa, innanzitutto, i negozi di vicinato sono a dir poco un bene prezioso per la città, così come i tavolini all'aperto. Dehors È un passaggio fondamentale del discorso di Alemanno. Che usa questa espressione: «Si sta creando una demonizzazione isterica del commercio». Tradotto: una cosa è combattere l'abusivismo, un'altra è volere una città senza tavolini all'aperto. Cita, il sindaco, l'ultimo film di Woody Allen «costruito proprio sui tavolini della città». Se la prende con il presidente del I Municipio Orlando Corsetti ricordando di essere dovuto intervenire con un'ordinanza «per bloccare la follia di un presidente che voleva sbaraccare tutti i tavolini». Infine non le manda a dire ai residenti del centro storico: «Capisco che chi vive a piazza Navona vuole dormire, ma se ho un appartamento lì un equilibrio lo devo trovare, altrimenti vado in una delle tante zone dormitorio che ci sono a Roma». E su questo punto arriva la risposta dei Residenti del centro storico: «È una frase infelice, Alemanno non ci può dire di andare altrove». Abusivismo e contraffazione Roscioli ricorda che Roma detiene circa il 20% del commercio illegale di tutta Italia con introiti per 1,5 miliardi l'anno. Alemanno punta il dito contro un commercio non di qualità, «come quello dei cinesi» e dice che la lotta alla contraffazione deve essere affrontata a livello planetario. Camion bar «Non accetto che il Colosseo sia invaso dai camion bar», dice il sindaco senza usare mezzi termini, questo soprattutto per tutelare il turista che si trova di fronte ai camioncini. Alemanno invoca il ministro dei Beni Culturali Lorenzo Ornaghi: «Ci può aiutare a dare regole che tutelino i siti archeologici e storici più importanti». Mentre la Polverini sulla questione rimanda alla legge 33, ancora in revisione. Centurioni Ornaghi viene invocato anche quando si tocca il capitolo centurioni. Sui quali il sindaco non mostra debolezze. In sostanza se i centurioni accetteranno delle regole dettate dall'amministrazione capitolina ci potrà essere un confronto. Altrimenti, l'atteggiamento del Campidoglio sarà rigido. Piano del commercio La difesa dei piccoli è dichiarata quando Alemanno dice «per i centri commerciali in passato si è fatto fin troppo». Dunque? «Nel piano del commercio in discussione ci sono regole tra piccoli e grandi centri. L'obiettivo è l'equilibrio». E la platea di Confcommercio si lascia andare ad un lungo applauso.

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