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Piazza San Silvestro promossa a metà

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I difetti: mancanza di aree verdi e il divieto di poter mangiare un gelato sulle panchine

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Conriserva. È un giudizio a luci e ombre, un po' come l'andamento del tempo nella giornata di ieri, quello dei romani che, dopo l'inaugurazione in pompa magna di sabato, sono tornati in piazza nella prima domenica di apertura al pubblico. Chi per curiosità, chi per trascorrere qualche ora di relax lontano dalla folla che contraddistingue altri luoghi simbolo di Roma, sono state migliaia le persone transitate per San Silvestro. Pur nell'apprezzamento generale, nei commenti non mancano perplessità: la mancanza di verde e di zone d'ombra, l'ordinanza anti-bivacco che limita l'utilizzo delle panchine, il taglio dei posteggi dei taxi, e soprattutto il calendario eventi, ancora un'incognita. La piazza, opera dell'architetto Paolo Portoghesi, è stata ripensata con richiami all'antica Roma: la conformazione ovale, in particolare, si presterà ad accogliere eventi culturali, installazioni artistiche, esposizioni e festeggiamenti. All'interno, panchine in massello travertino romano, per un totale di 300 sedute, percorso tattile e informazioni vocali per i non vedenti e una corsia destinata in via esclusiva agli autobus elettrici. Nulla a che vedere con la «vecchia» San Silvestro, ridotta negli anni a capolinea Atac e quasi scomparsa dalle guide turistiche. Su questo tutti d'accordo. Con qualche «ma». Anzitutto dei commercianti: «Di certo la situazione rispetto a prima è nettamente migliorata - spiega Alessandra dalla pelletteria Bric's, l'unico negozio aperto che si affaccia sulla piazza - però ho qualche dubbio sul futuro: abbiamo deciso di tenere aperto perché pensavamo ci fosse qualche attrattiva organizzata dall'amministrazione, invece non sappiamo ancora nulla del programma». Aspettando il calendario eventi, Alessandra ieri mattina aveva già chiesto l'intervento della Municipale, che sorveglia la piazza giorno e notte: «C'erano tante persone stese sulle panchine, alcune dormivano, altre mangiavano: spero che i vigili non resteranno qui solo qualche giorno a settimana». Effettivamente sull'aspetto «bivacco» si sta attenti. In piazza San Silvestro vige infatti l'ordinanza 93 del 30 marzo, che in pratica prescrive il divieto di consumare alimenti e bevande sulle panchine: per i vigili, non potendo spiccare multe (che ammonterebbero a 100 euro) poiché non vi è stato il tempo di installare gli appositi cartelli, ieri era il giorno della «prevenzione». Diverse persone, anche coppie anziane, sono state invitate a lasciare le sedute «perché il gelato qui non si può mangiare». «Siamo passati da 20 a 8 posteggi - non è soddisfatto Renato, tassista - ci fa piacere vedere la piazza nuova, ma noi pensiamo più alla viabilità». Viabilità anch'essa rinnovata, che ieri ha fatto la sua prima «vittima»: uno scooterista multato mentre usava la corsia preferenziale. Conclude invece brindando al restyling il Café San Silvestro: «Non abbiamo smesso di lavorare un attimo, speriamo che organizzino diverse iniziative per tenere viva la piazza».

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