Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Assalto africano al record keniota Una corsa per 16mila «ghepardi»

default_image

Tra le categorie paralimpiche spicca la prova di handbike

  • a
  • a
  • a

L'assaltoafricano è diretto a battere il record di 2h07:17 del keniota Kiptoo maschile e quello di 2h22:52 della russa Bogomolova. «Vorrei che il cronometro si fermasse su 2h06:59 - ha detto il responsabile Top runner Massimiliano Monteforte - ma l'impresa non è semplice perché sono molti gli elementi in gioco per realizzare una performance di così alto livello». Fari puntati su Nicholas Kemboi, 29 anni col miglior crono al via (2h08:01) e allenato dal piemontese Renato Canova, un vero e proprio mentore della maratona azzurra che ha seminato cultura dell'allenamento nella Rift Valley, anche se ora il suo allievo veste la maglia del Qatar. A complicare la vita del favorito sono arrivati circa 70 corridori di lunga lena, soprattutto da Etiopia, Eritrea e Kenya, tutti in cerca di una vetrina verso i palcoscenici mondiali. L'ultima che l'ha trovata è l'etiope Firehiwot Dado, regina nella Capitale nelle ultime tre edizioni e trionfatrice poi a Boston e New York. In chiave azzurra è da seguire il bergamasco Giovanni Gualdi che insegue il minimo olimpico di 2h13:39. Il finanziere, campione italiano di maratona in carica, proverà a sognare un viaggio a Londra. Al via anche la gara per le categorie paralimpiche: tra queste, spicca la prova handbike, che vedrà al via, tra gli altri, anche Alex Zanardi. Dal centro all'Ostiense, all'Aventino e Testaccio poi verso Prati e Flaminio, toccando il lungotevere e salendo verso i Parioli, per fare ritorno in centro da piazza del Popolo e dal Tridente, questo il percorso della Maratona che quest'anno è nuovo per 8,5 km: non si passerà più a Tor di Quinto e sull'Olimpica e si toccherà invece Villa Glori, l'Acqua Acetosa, il Villaggio Olimpico, e l'Auditorium. Tanti i progetti di solidarietà. Attraverso la Parent Project è possibile sostenere le iniziative per sconfiggere la distrofia muscolare di Duchenne e Beck, una malattia rara che si manifesta in età pediatrica e che in Italia conta 5.000 persone affette. Per sostenere questa causa ci sarà anche Stefano Mei, il campione azzurro oro dei 10.000 agli Europei di Stoccarda 1986. Da ricordare che Roma è una delle poche città che può vantare due eventi top nel calendario dell'atletica mondiale: la Maratona e il Compeed Golden Gala, terza tappa della Samsung Diamond League. E proprio il meeting dello Stadio Olimpico (31 maggio) sarà presente con una serie di iniziative collegate alla 42,195 km della Capitale.

Dai blog