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Oggi Alemanno firma la proroga «salvafunghi» Confcommercio esulta

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Ilprovvedimento del Campidoglio sarebbe scaduto proprio oggi. Ad annunciare la proroga è stato ieri lo stesso primo cittadino: «Firmerò la proroga di un mese dell'ordinanza che ha permesso, a gennaio di quest'anno, di fermare le rimozioni di funghi e degli altri arredi del dehors dei locali nel I Municipio. La proroga dell'ordinanza si è resa necessaria per dare modo alla commissione tecnica di proseguire nel lavoro già avviato, sfruttando anche il periodo estivo, al fine di elaborare, prima dell'arrivo del nuovo freddo, una proposta di tipologia di arredo da collocarsi all'interno delle concessioni di occupazione di suolo pubblico nella Città Storica, trovando una soluzione condivisa nel rispetto del decoro della città di Roma. In ogni modo gli esercenti interessati, alla scadenza della proroga ad aprile, dovranno rimuovere gli arredi in vista del nuovo regolamento». Per il consigliere comunale Pdl Cassone «la proroga dell'ordinanza va nella giusta direzione di trovare una soluzione che non lasci zone d'ombra, coniugando il decoro con il diritto degli esercenti a poter operare. Ricordiamo che la possibilità dei ristoratori di lavorare anche nel periodo invernale porta diverse centinaia di migliaia di euro nelle casse del Comune di Roma e garantisce l'occupazione di circa diecimila persone. Nel 2012 crediamo che sia possibile e giusto coniugare gli arredi e gli accessori con il decoro e la bellezza di Roma, in modo che, come per le licenze, anche sugli arredi non ci possa essere alcun tipo di speculazione da parte di nessuno». Soddisfatto anche il presidente Fipe-Confcommercio Nazzareno Sacchi: «Ringraziamo il sindaco Alemanno per aver deciso di progare l'ordinanza sugli arredi, dimostrando un'attenzione per le problematiche della nostra categoria. Siamo convinti che sia una decisione giusta anche perché il lavoro della commissione istituita proprio per risolvere le carenze delle norme vigenti non è ancora terminato. Si sta lavorando alacremente per arrivare a una nuova legge sulle occupazioni di suolo pubblico che dia regole certe e non più interpretabili da qualsiasi presidente di municipio come invece è accaduto fino ad ora». Critica invece l'opposizione. «La proroga che Alemanno sta concedendo ai dehors e agli arredi esterni dei locali nel I Municipio è scandalosa e inaccettabile - ha attaccato il consigliere comunale del Pd Paolo Masini - Così Alemanno continua a difendere il degrado e le brutture nel cuore della città. E questo nonostante i comitati dei cittadini del centro storico continuino a chiedere al sindaco il ripristino della legalità e del decoro in tutto il centro storico».

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