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Drogato al volante uccide clochard

ambulanza

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Non ha avuto scampo un trentaseienne bulgaro falciato in via dei Fienili, a Velletri, da un'auto guidata da un ragazzo che si era messo al volante dopo aver assunto sostanze stufefacenti. L'uomo è morto sul colpo, con la testa schiacciata da uno dei pneumatici. Responsabile dell'incidente un ventiduenne di Velletri, F.O., arrestato dai carabinieri con l'accusa di omicidio colposo. Erano le 5.30 di ieri mattina quando il giovane, residente poco distante dal luogo della tragedia, stava rincasando dopo una nottata in discoteca. Al chilometro uno, su un tratto in discesa, complici il buio e la strada stretta, non è riuscito a evitare il pedone che camminava sul lato destro senza indossare nulla di catarifrangente che potesse renderlo visibile a distanza. Immediatamente si è reso conto dell'accaduto e ha chiamato i soccorsi. Inutile purtroppo l'intervento dei sanitari del 118. A procedere ai rilievi del caso per stabilire l'esatta dinamica dell'incidente sono intervennuti i carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia di Velletri. Ad aggravare la posizione del giovane il fatto che, dopo gli accertamenti, sia risultato positivo ad alcune sostanze stupefacenti, e per questo motivo denunciato per guida sotto l'effetto di droga. In attesa della decisione del giudice si trova agli arresti domiciliari. La strada è rimasta chiusa al traffico fino alle 13 circa. Molti i curiosi e i residenti che poco dopo l'incidente si sono raccolti sul luogo dell'incidente per capire cosa fosse successo. Tante le critiche all'amministrazione comunale per una strada che da tempo andava messa in sicurezza. «Non è la prima tragedia che si verifica in questo punto», dice Tiziana - Gli incidenti sono all'ordine del giorno e non è la prima volta che qualcuno perde la vita. Sono anni che ci lamentiamo ma nessuno ci ha mai voluto ascoltare». «Se la strada fosse stata almeno illuminata magari si poteva evitare la tragedia», sottolinea invece Antonio. Della vittima, a parte l'identità, non si sa molt. Si tratta probabilmente di una persona senza fissa dimora. «Qualche sera fa - il commento di Mario - percorrevo un'altra strada di Velletri buia e poco sicura come questa e ho rischiato di investire un uomo. Capisco che queste persone non hanno una macchina e devono muoversi a piedi, però spesso camminano sui cigli di strade strette e buie, quindi già di difficile percorribilità per gli automobilisti, senza giubbotti catarifrangenti e non si rendono conto di essere un pericolo per loro e per gli altri. Quello che è successo a questo ragazzo poteva capitare a tutti. Spero non lo mettano in carcere visto che, a differenza di tanti balordi, non è fuggito ma si è subito assunto le sue responsabilità». Difficile, visto che il giovane di 22 anni si è messo alla guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti.

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