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I gestori dei locali: lo stop alle 2 ci mette in ginocchio

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Conuna bella stretta, visto che, forte della collaborazione con l'ex Sovrintendente ai Beni Archeologici di Roma Adriano La Regina, il primo atto che sigla l'unione è una delibera di iniziativa municipale per fermare l'attività dei locali alle 2 di mattina e a mezzanotte nel caso di cornetterie, pizzerie al taglio, gelaterie. Apriti cielo. Il coro degli esercenti è unanime: «Non è possibile andare avanti in questo modo - dice Saverio, titolare di una pizzeria al taglio in zona piazza Augusto Imperatore - se l'intento del Municipio è quello di farci chiudere lo dica espressamente, così evitiamo di cercare di andare avanti con le nostre attività con tutta la fatica che facciamo in questo periodo di crisi». «A mezzanotte? - si chiede arrabbiato Carlo, che lavora in una gelateria vicino Fontana di Trevi - solo a Corsetti può venire in mente una cosa del genere andando verso la bella stagione con i turisti che a mezzanotte hanno a malapena finito di cenare. Così è come metterci un cappio al collo». La pensa allo stesso modo un altro esercente, titolare di un'altra gelateria in zona. «Da una parte il decreto liberalizzazioni che ci dice che possiamo stare aperti quando vogliamo, dall'altra il Municipio che fa di tutto per farci chiudere. Ma è possibile che una legge dello Stato debba essere messa in discussione da un solo uomo?». Al presidente del Municipio Davide, che ha un ristorante a due passi da piazza di Spagna, consiglia in modo ironico di non andare a mangiare fuori per evitare le ire dei gestori. «Non capisco sinceramente il motivo di questa delibera. Non c'è città al mondo dove le attività di ristorazione, come i locali, le discoteche, le vinerie, sono viste come il nemico numero uno, piuttosto che una risorsa per l'economia. Ma lo sa Corsetti il giro d'affari che si crea grazie al nostro lavoro e i posti di lavoro che assicuriamo? Forse, invece, dovrebbe venire a cena nel mio ristorante, così glielo spiegherei bene». Gli esercenti sono letteralmente allibiti. Maria Grazia ha un piccolo locale nel cosiddetto Tridentino, vicino a piazza Augusto Imperatore. «Sono i turisti a chiederci quasi sempre di poter mangiare e bere dopo la mezzanotte. E se mi entra un cliente straniero all'una e mezza di notte cosa gli dico? Di andare via perché tra mezz'ora devo chiudere? È questa l'immagine di Roma Capitale?». Sulla questione non usa mezzi termini Ugo Cassone, presidente della commissione capitolina al commercio. «Corsetti anche stavolta non ha perso occasione per cercare visibilità in vista della sua prossima campagna elettorale. Gli consiglio di fare un passo indietro anche su questo tema come è stato costretto a fare con l'ordinanza». Dam. Ver.

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