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Il virus post primarie colpisce Montino

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Ècerto però che Gasbarra non chiederà le dimissioni di nessuno e Montino resterà saldo alla guida del gruppo. La vicenda sarebbe nata da quattro chiacchiere al bar, la voce della "visita" di Gasbarra al gruppo regionale è stata accolta con sorpresa. Lungi dal pensare a una visita di cortesia, si è messa in moto tutta una serie di ipotesi più o meno strampalate. Un terreno fertile per chi nel post primarie vorrebbe togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Così, Claudio Mancini in una nota: «È prassi consolidata che dopo l'elezione del segretario regionale si rimettano gli incarichi nelle mani dello stesso segretario. È probabile che Montino faccia lo stesso. Dopo presumo che Gasbarra apra delle consultazioni. Se Montino non presenterà le sue dimissioni sarà un atto di sciatteria politica». Una tesi discutibile, considerato che il capogruppo viene eletto dai consiglieri. A svelare il mistero poi, lo stesso Gasbarra: «Confermo l'incontro con i consiglieri del Pd previsto per lunedì, concordato con il capogruppo Montino per programmare l'azione politica congiunta tra il Pd Lazio e lo stesso gruppo consiliare. Nel rispetto della totale autonomia del gruppo, confermo la mia piena fiducia nel lavoro del capogruppo e di tutti i consiglieri regionali». A seguire i comunicati praticamente di tutti i consiglieri di solidarietà e fiducia nei confronti di Montino. Ma davvero sarà stato tanto rumore per nulla? S.N.

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