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La neve torna a colpire Il ghiaccio fa paura

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La scalinata di Trinità dei Monti a Roma

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In molti ieri mattina, quando hanno visto il sole, hanno pensato che fosse finita. Invece la neve, come da previsione meteo, è tornata ad imbiancare la città e il Campidoglio ha prorogato di un giorno l'ordinanza che vieta di mettersi alla guida senza catene a bordo o gomme termiche. L'obbligo durerà fino alle 24. E, dopo, l'ultima imbiancata, l'allerta si sposta sul fronte ghiaccio. Da ieri sera, e per tutta la notte, si è attinto alle scorte di sale (giovedì erano 7mila tonnellate) per impedire il più possibile che le strade diventino scivolose. Il maltempo ha colpito tutta la città ed è stato necessario un surplus di lavoro per spargere ancora sale in strada. L'intenzione è quella di riaprire sia uffici che scuole per domani. Una squadra di mille operatori della Roma Multiservizi è impegnata a verificare le condizioni di sicurezza in 970 scuole. Si lavora sulle vie di accesso e sugli alberi caduti in prossimità degli istituti. In tutto sono stati controllati 230 asili nido, 317 scuole materne e dell'infanzia e 450 elementari. Anche la Provincia si sta impegnando per i plessi di sua competenza. Alemanno è fiducioso: «Il nostro obiettivo è riaprire le scuole per lunedì e ci riusciremo, ma dobbiamo stare attenti al meteo». La nevicata, ricominciata ieri all'ora di pranzo, stavolta non si è concentrata solo sulla zona Nord, tra Parioli, Balduina, Prati, Trionfale, Corso Francia e Olgiata dove ha toccato anche trenta centimetri. Le strade sono andate in tilt anche a Sud, dall'Eur alla Magliana, dall'Appio al Tuscolano. Zone della città che venerdì erano solo state sfiorate dalla neve. In molti si sono rimessi alla guida con il bel tempo e si sono ritrovati imbottigliati nelle strade innevate con polizia stradale e vigili urbani che hanno aiutato decine di automobilisti a mettere le catene. Il Gra è rimasto bloccato tra Casalotti e la Roma Fiumicino, ma anche sotto al tunnel tra le uscite Appia e Ardeatina. Con l'asfalto reso scivoloso dai fiocchi ci sono stati numerosi incidenti, anche se molti meno della settimana scorsa. All'altezza dell'uscita Anagnina, un tamponamento tra una macchina e un furgoncino ha bloccato a lungo il traffico. La Colombo, che di mattina non aveva neanche un filo di neve, di pomeriggio si è paralizzata con i vigili che sono stati costretti a chiudere le carreggiate in alcuni tratti per permettere lo spargimento del sale e la pulizia dell'asfalto. I volontari hanno rovesciato quintali di sale chimico in tutte le zone colpite, da piazza Venezia al Trionfale. Un'operazione difficile, visto che la neve è caduta a intermittenza con la pioggia che ha reso più complicata l'azione «anti-ghiaccio» del cloruro di sodio. L'Atac ieri mattina alle 12, ha provato a riattivare alcune linee oltre alle 63 già garantite dal piano predisposto per affrontare l'emergenza (consultabili sui siti www.atac.roma.it e www.agenziamobilita.roma.it). Si tratta dei collegamenti 01(Lido Centro-piazza Gasparri), 5 (Termini-Centocelle), 06 (Lido Centro-Infernetto), 070 Express (Lido Centro-Ostia), 106 (Giardinetti-via Casilina-Pantano), 709 (Eur Fermi-Casal Palocco), 779 (Eur Agricoltura-via Gadda), 04 barrato (Stazione Acilia-Dragona), 508 (stazione ponte Mammolo-Corcolle), 058 (deposito Collatina-Tor Bella Monaca-Giardinetti), 055 (Ponte di Nona-Grotte Celoni), 556 (Centocelle-Tor Tre Teste-via Tobagi) e 762 (Eur Agricoltura-Fonte Meravigliosa). Alcune di queste linee, a causa del riprendere del maltempo, si sono dovute fermare nuovamente. Poi i bus sono ripartiti, ma proseguiranno il servizio solo tempo permettendo. La Roma-Lido è stata interrotta parzialmente. Le due linee della metropolitana ieri sono rimaste attive fino all'1,30. Oggi apriranno alle 5,30 e chiuderanno alle 23,30. Stanotte continuerà lo spargimento del sale da parte dei 6mila uomini che stanno affrontando il maltempo coordinati dalla Protezione civile. L'Ama, che ieri ha effettuato 400 interventi, ha in campo 1.550 operatori con 96 mezzi speciali: 20 maxi-spazzatrici, 40 spazzatrici di medie dimensioni, 18 bobcat, 2 mezzi con braccio a ragno, 8 escavatori, 5 pale gommate e tre spargisale. Il sindaco, comunque, è ottimista, oggi si dovrebbe tornare gradualmente alla normalità: «Quando siamo avvertiti in tempo, siamo in grado di affrontare l'emergenza. La precipitazione è stata intensa ma la città ha retto bene. Ci stiamo nuovendo momento dopo momento. La situazione dovrebbe migliorare. Ma serve ancora massima attenzione, non muoviamoci se non è strettamente indispensabile e quando ci si muove bisogna sempre avere le catene con sé».

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