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La madre piange e abbraccia la maestra Poteva succedere a me

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Qualemadre, in una simile tragedia, avrebbe trovato la forza di consolare gli altri. E invece Sonia, 35 anni, la mamma della piccola Martina, morta al suo secondo giorno d'asilo, è riuscita a fare anche questo. A dare un gesto di solidarietà concreto ad una operatrice della scuola affranta quanto lei, stretta nel suo giaccone sopra i jeans, i capelli castani raccolti. «Piangendo ha abbracciato l'operatrice della scuola, forse un'addetta alla sorveglianza nella stanza dove ci sono le culle» ha raccontato Fabrizio Rota, titolare dello Sporting Club, l'elegante struttura dove c'è anche l'asilo nido. Lui ha assistito alla commovente scena, perché quando ha visto l'ambulanza si è fiondato all'asilo. Anche Sonia, in compagnia del padre, è tornata di corsa al nido dove alle 10 aveva lasciato la sua bimba che dormiva. «Ditemi solo se dormiva come l'ho lasciata io o si era svegliata» ha chiesto. «Spero che il mio angelo dormisse» si sarebbe poi confidata con parenti e amici accorsi al Girotondo. La mamma è distrutta. Ma dovrà farsi forza. Anche per l'altro figlio il primogenito, che frequenta lo stesso nido. «Mia figlia è forte, andrà avanti - ha detto la nonna dei bimbi - ce la farà a superare anche questo. La donna conferma l'apprezzamento alla struttura. «Non abbiamo nulla contro questo asilo. Non lo accusiamo per questa tragedia» ha detto la donna. Nessuno dei genitori che alla spicciolata sono andati a riprendersi i figli prima dell'orario, appresa la tragedia, cambieranno abitudini: «continueremo a portare i figli in questa scuola». «La scomparsa di questa bimba ci lascia sgomenti e ci addolora profondamente», dice il vicesindaco di Roma Sveva Belviso. «È un lutto di tutta la città» per l'assessore alla Scuola di Roma Capitale Gianluigi De Palo, tre figli e un quarto in arrivo, al Girotondo per dare conforto ai genitori della bambina e ai dipendenti dell'asilo, una struttura privata e autorizzata. È il crepuscolo, un custode chiede di spostare le auto dallo stretto passaggio davanti al nido: «Stanno per arrivare i soci del tennis».G. M. C.

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