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S'azzuffano anche per un semaforo

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Il palazzo della Cassazione a piazza Cavour

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La nuova viabilità di piazza Cavour è stata inaugurata ed è già scoppiato il polverone. Il XVII Municipio che attacca il Comune («Così il traffico andrà nel caos, bisogna ritornare sui propri passi»), il Campidoglio che respinge al mittente le accuse («Non è vero, il traffico sulla piazza viene alleggerito»), i vigili urbani costretti a predicare la calma («Non c'è nessuna criticità») e il Pd che non perde l'occasione per attaccare il sindaco. Quella scattata ieri nella piazza del Palazzaccio, è una vera e propria rivoluzione destinata a stravolgere per sempre le abitudini. Una è la novità maggiore. Da ieri pomeriggio non si può più compiere il giro intero della piazza. Il lato che si trova davanti alla Cassazione è stato chiuso al traffico. La strada dove si trova il cinema Adriano è diventata a doppio senso di marcia. Il senso da ponte Cavour verso piazza Risorgimento è destinato esclusivamente a bus e taxi. La direzione opposta, invece, può essere percorsa anche dalle auto e dalle moto. In pratica, chi viene da via Crescenzio potrà proseguire dritto. Chi arriva da via Vittoria Colonna sarà costretto a proseguire verso via Federico Cesi o via Lucrezio Caro (che cambia senso di marcia) venendo dirottato su via Visconti che, di fatto, diventa la strada su cui confluirà il grosso del traffico. All'incrocio con via Cicerone sono stati installati dei semafori. Gli altri due lati della piazza sono diventati a doppio senso di marcia. È soprattutto questo che ha fatto infuriare la presidente del Municipio, Antonella De Giusti: «Il traffico di via Colonna sarà dirottato fuori dalla piazza, invadendo il rione prima di incanalarsi nella direzione voluta. Avere tolto la rotatoria attorno alla piazza, in realtà crea una nuova grande rotatoria che va sotto alle case della gente, lungo le strade tra il lungotevere e via Tacito. In pratica si crea una gimkana mostruosa. Ma qualcosa siamo riusciti ad ottenere. Abbiamo fatto arretrare di qualche metro il semaforo davanti al cinema Adriano all'incrocio con via Cicerone che rendeva difficoltoso svoltare. Il progetto è sbagliato. Va cambiato». Un'inconveniente che era stato segnalato anche dai vigili. Ieri mattina, comunque, il comandante del Corpo, Angelo Giuliani, si è recato sul posto per il via libera definitivo: «Non ho notato nessuna criticità tale da compromettere quanto programmato», ha detto lapidario al termine del sopralluogo. Forte di questa rassicurazione, l'assessore capitolino alla Mobilità, Antonello Aurgigemma, ha cercato di spegnere le polemiche: «II sopralluogo di Giuliani ci rende più tranquilli sulla bontà delle scelte che sono state effettuate in coordinamento fra Atac, Agenzia per la Mobilità, VII Dipartimento e XVII Gruppo dei vigili. Le modifiche sono sperimentali e se emergeranno criticità interverremo». La sperimentazione durerà fino al 25 febbraio. Nonostante la rassicurazione, il Pd ha scagliato i suoi strali contro il sindaco: «Questa nuova viabilità è l'ennesimo problema creato da Alemanno - ha detto il segretario romano Marco Miccoli - A farne le spese saranno i cittadini che non sapranno più come muoversi in un'area tra le più congestionate». Sarà il traffico di tutti i giorni a decretare se le preoccupazioni sono fondate o meno.

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