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Saldi anticipati e vitalizi Primo sì alla Pisana

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Il presidente Abbruzzese: in un anno approvate 21 leggi

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Traqueste quella che anticipa al 5 gennaio l'inizio dei saldi di fine stagione e quella relativa ai vitalizi dei consiglieri e assessori regionali. Tra le disposizioni anche quella che abroga il comma 4 dell'articolo 11 della legge regionale 20 novembre 2001 numero 25, che si riferisce al divieto di istituzione di nuove tasse. I membri dell'opposizione di centrosinistra hanno espresso forti perplessità, dichiarandosi contrari al sub-emendamento. La battaglia poi si è trasferita in consiglio regionale dove le votazioni sul bilancio si sono concluse in tarda nottata. A tessere le fila dell'attività dell'aula, ieri, il presidente del Consiglio, Mario Abbruzzese. «La manovra che stiamo discutendo in queste ore è una manovra innovativa che pone al centro il rigore, l'equità e lo sviluppo. Quando ci siamo insediati 18 mesi fa abbiamo ereditato una massa importante di debiti, che ammontano a 11,8 miliardi per i quali il Lazio paga alle banche 3,5 milioni di euro al giorno di quota capitale e di interessi. Prima di chiedere sacrifici ai cittadini è giusto dare il buon esempio». In un anno di attività del Consiglio regionale sono state approvate 21 leggi in 44 sedute. Ma è soprattutto sui tagli che insiste Abbruzzese: «L'ufficio di presidenza ha deliberato la riduzione dei compensi ai consiglieri del 10%, il 20% oltre i 90 mila euro, e da due mesi ha messo fine, dopo tanti anni, ai monogruppi, che avevano un costo di 500mila euro all'anno. Abbiamo poi rescisso il contratto della sede di rappresentanza di via Poli, a piazza di Spagna, che aveva un affitto di 300 mila euro l'anno - ricorda il presidente dell'Assemblea regionale -. Abbiamo tagliato le spese sulla rassegna stampa, che ora facciamo solo online, per un risparmio di 4 milioni, e anche quelle di rappresentanza, passate da 1,8 milioni a 750 mila euro, con un decremento del 60 per cento. Poi abbiamo eliminato l'uso dei telegrammi e attivato la posta elettronica certificata, con un totale di 90 mila euro di minori uscite». Non basta però all'opposizione. Sulla vicenda dei vitalizi agli assessori esterni infatti certamente si farà più di una campagna elettorale. La presentazione del sub emendamento sui vitalizi, che di fatto fa decadere gli altri emendamenti sulla materia, è stata condannata duramentre da tutta l'opposizione che l'ha definita una vera vergogna. S.N.

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