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Rivoluzione all'anagrafe Certificati in tre giorni

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Dal primo gennaio estratti di stato civile più veloci

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Èla rivoluzione digitale messa a punto dall'assessore capitolino alle Risorse umane, Enrico Cavallari che partirà dal primo gennaio. Basterà dunque richiedere allo sportello angrafico del municipio l'estratto desiderato (nascita, matrimonio, morte). Il giorno successivo, l'atto verrà scansionato dal registro dell'archivio dell'anagrafe centrale e memorizzato nel sistema informativo. Lo stesso software invierà un messaggio all'operatore del municipio e al richiedente avvisando che l'atto è pronto per il rilascio. A quel punto l'ufficiale di stato civile stamperà la copia integrale dell'estratto che resterà conservato nel database in modo da poter essere rilasciato a vista nel caso di future richieste. «Con la digitalizzazione degli estratti di stato civile diamo il via a un servizio che permetterà di abbattere in maniera vertiginosa i tempi di attesa degli utenti: da 40 giorni si passerà a un massimo 72 ore, addirittura gli estratti successivi al 1 gennaio 2012 verranno rilasciati a vista - spiega Cavallari -. Siamo davanti a una rivoluzione hi-tech dell'anagrafe, tanto più significativa per un ente, come Roma Capitale, che conta 8 milioni di atti raccolti dal 1871 ad oggi, archiviati in circa 44 mila registri cartacei e che ogni anno rilascia centomila estratti di stato cicile e produce 75 mila nuovi atti». Il nuovo servizio si aggiunge al processo di snellimento amministrativo, in atto da tre anni, che porta alla dematerializzazione dei flussi cartacei e la conseguente informatizzazione delle procedure amministrative. «Grazie al servizio di certificazioni anagrafiche online attivo da marzo 2010, ad esempio, a fronte di 1,7 milioni di certificati cartacei rilasciati annualmente presso i 113 sportelli anagrafici di Roma Capitale - ricorda ancora l'assessore - l'amministrazione rilascia via web 16 certificati anagrafici (nascita, residenza, stato di famiglia) in formato elettronico che si richiedono direttamente da casa (previa registrazione al portale www.comune.roma.it)». Sus. Nov.

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