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Comune e Regione tirano la cinghia, addio alta moda

Una sfilata di alta moda

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Silvia Venturini Fendi freme, vuol portare avanti i progetti di AltaRoma ma la politica frena. Innamorata della moda e del suo lavoro, Silvia sa di aver poco tempo per fare le cose bene. Ma deve fare i conti con la Regione che ha deciso di togliere il suo contributo alla società consortile che organizza le sfilate capitoline di alta moda (anche se ancora non ha messo nero su bianco la volontà espressa dalla presidente Polverini). Il Comune, poi, sta già dando segnali di insofferenza mettendo le basi per andare avanti da solo con la Casa della moda. I fatti, ad oggi, dicono che le sfilate dovrebbero iniziare il 28 gennaio e che non si riesce a far riunire l'assemblea dei soci che deve dare l'ok ai finanziamenti annuali per l'attività di AltaRoma.   I quasi sei mesi passati senza che sia stata mossa paglia sta mandando su tutte le furie il consigliere di AltaRoma e presidente di Federabbigliamento nonché presidente onorario di Confcommercio Roma, Roberto Polidori, che ieri ha sparato a zero sulle istituzioni locali e nazionali: «È incomprensibile che Regione e Comune facciano mancare consenso e mezzi ad AltaRoma. Qui stiamo lavorando tutti gratis, a partire dalla Venturini Fendi. Non prendiamo neanche il gettone di presenza. Il Comune è moroso così come la Polverini che in campagna elettorale ha fatto promesse per poi permettersi di dire che la Regione non è un bancomat. Un volta eletta doveva nominare i suoi rappresentanti in AltaRoma, perchénon l'ha fatto? E se i soldi non ci sono perché spenderli per quella mostra sulle Sorelle Fontana chiusa anzitempo?». Ce n'è anche per Alemanno: «Il sindaco sembra disponibile, poi però dà la delega per la moda a Rosella Sensi che non si sa quale competenza abbia in un settore che di competenza ne richiede tanta. E che non ha neanche l'umiltà di imparare. Sono stupefatto che la Sensi non abbia coinvolto la Venturini né il cda per il progetto della Casa della moda. Tutto questo sa di incomprensibile boicottaggio. Soprattutto alla luce dei bei risultati ottenuti dalla gestione Fendi». «L'assemblea di martedì è fondamentale - spiega ancora Polidori - per sottoscrivere contratti, stabilire le location, presentare i piani definitivi agli sponsor. Se i soci non si presentano le sfilate sono seriamente a rischio. Dicano chiaramente che vogliono chiuderla AltaRoma». Poi la stoccata finale: «I veri latitanti sono i politici centrali. Fanno finta di non vedere che i francesi stanno comprando tutte le imprese italiane».

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