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Sul Piano è bagarre Dietrofront del Pdl

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Conil presidente della Pisana Abbruzzese che ha fatto ieri retromarcia, riportando il testo in commissione. Al centro della questione il passaggio previsto dalla conferenza dei capigruppo, una decisione che ha spinto centrosinistra e Udc a chiedere un incontro urgente con l'assessore Di Paolo. In apertura di seduta, inoltre, Storace ha aggiunto le sue critiche a questo passaggio. Nel corso del pomeriggio si sono così tenuti alla Pisana una serie di incontri, sia dell'opposizione al suo interno, sia della maggioranza, sia della capigruppo. La governatrice Polverini, presente in Consiglio, ha avuto a sua volta una serie di riunioni private con esponenti della maggioranza, tra cui il capogruppo Udc Carducci. «Alcune questioni non sono né di maggioranza né di opposizione. Sono atti talmente importanti, che durano talmente tanto, che richiedono la responsabilità di tutte le forze in campo. Non credo che ci sia nessuno che stia tentando di rallentare - ha detto la Polverini - In commissione è stato dato ampio spazio alle audizioni. Ora è il momento di assumersi delle responsabilità». Critico il capogruppo del Pd Montino, che ha proposto tre variazioni al Piano, «senza fare ostruzionismo»: «Il testo è generico. All'Europa non è stata comunicata la localizzazione delle nuove discariche, che mancano anche nel testo». Le proposte di Montino sono: inserire nel Piano le decisioni del commissario Pecoraro sui siti; l'eliminazione dell'accorpamento di Ato Roma e Ato Provincia; più risorse per la differenziata, del tutto tralasciata. Sul calendario dei lavori alla Pisana Montino è stato lapidario: «Abbiamo chiesto che il Piano rifiuti torni in commissione per esaurire la discussione di merito. Nel frattempo però chiediamo che la giunta metta a disposizione gli elaborati e le valutazioni sul bilancio 2012 di cui ancora non c'è traccia. La finanziaria ha priorità in assoluto. L'urgenza per noi è la manovra più che il piano rifiuti che potrebbe finire con una discussione politica strozzata con la calata di un maxiemendamento». In merito alla discussione in commissione Montino dice che la maggioranza «non vuol farla perché pensa di fare il bis dello scorso assestamento di bilancio e forzare così la mano e le regole del gioco. La maggioranza è incapace di portare in aula qualsiasi provvedimento». Alla fine l'hanno spuntata centrosinistra, Udc e La Destra: il Piano rifiuti torna in commissione fino al 7 dicembre. Poi si vedrà. Dan. Dim.

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