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Una società per i tributi del Lazio Legge pronta

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Ierimattina la commissione della Pisana ha deciso di promuovere una bozza di proposta di legge sulla costituzione di una società per azioni a partecipazione regionale denominata Lazio Riscossione Spa, che abbia il compito di procedere all'accertamento e alla riscossione delle tasse e di quant'altro dovuto alla Regione e agli enti locali del territorio. Il presidente della commissione speciale Federalismo Fiscale e Roma Capitale Marco Di Stefano (Pd), primo firmatario della proposta, afferma: «Inizia finalmente anche nel Lazio, come in altre Regioni, il percorso per il raggiungimento della piena autonomia nell'ambito della riscossione delle tasse degli enti locali. Si comincia dunque a dare veramente concretezza al processo del federalismo fiscale, che prevede proprio il superamento del sistema del trasferimento dei fondi dallo Stato alle Regioni e agli enti locali i quali, a partire dal 2013 dovranno prevalentemente sopravvivere con le proprie forze, ossia con le entrate che riusciranno a raccogliere direttamente». «Dando per scontato che le giuste tasse devono essere pagate, bisogna dire che il sistema di riscossione di Equitalia che ha funzionato finora è spesso inutilmente vessatorio e lontano dai cittadini - aggiunge Di Stefano - La nascita di Lazio Riscossione Spa avrà molti effetti positivi: costituirà per i cittadini un interlocutore unico al posto di vari enti diversi, sarà un ausilio importantissimo per i Comuni, specie quelli piccoli e contribuirà a ridurre l'evasione fiscale». Ma la strada per la costituzione della nuova società è ancora lunga. La proposta, infatti, prima di approdare in Aula, dovrà essere vagliata da una commissione permanente, quasi sicuramente la Bilancio. La proposta di legge è stata in ogni caso firmata praticamente da tutti i membri della commissione, segno di una volontà bipartisan. Lazio Riscossione Spa costituirà una sorta di agenzia delle entrate regionale, per poter riscuotere direttamente i tributi che con il federalismo fiscale saranno attribuiti direttamente alla Regione e agli enti locali. La bozza che verrà depositata in presidenza sarà firmata anche da Mario Perilli (Pd), Luciano Romanzi (Psi), Carlo De Romanis (Pdl) - che presenterà alcuni emendamenti - e Gianfranco Gatti (Lista Polverini) che ha auspicato di arrivare a un disegno di legge unico insieme al progetto a cui sta lavorando la Giunta. Rodolfo Gigli (Udc) si è riservato di firmare dopo un esame più approfondito del testo. Dan. Dim.

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