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Al cimitero del Verano ponte dei morti con la storia

Il cimitero monumentale del Verano

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Accoglienza e organizzazione per favorire, nel periodo a cavallo della ricorrenza dei defunti, i cittadini in visita ai propri cari per momenti privati di preghiera e raccoglimento. Attimi personali che si collocano in un rito collettivo più grande. Alle iniziative liturgiche si affiancano le aperture straordinarie e servizi di accoglienza e informazione rafforzati in tutti i cimiteri romani. L'evento centrale sarà «Speciale 150º anniversario dell'Unità d'Italia: la memoria di chi ha fatto l'Italia», un'ampia visita guidata presso le tombe dei personaggi che hanno fatto il Risorgimento e incarnato il sentimento unitario della Patria presenti nel cimitero monumentale del Verano, come ad esempio, il sepolcro di Mameli, dell'unica donna nella spedizione dei Mille Rosalia Montmasson, Giuditta Tavani Arquati, Silvio Spaventa, famiglia Garibaldi, Leonida Bissolati, Enrico Toti, Giacomo Antonelli e molti altri. La visita si ripeterà per otto giorni in via eccezionale due volte al giorno, alle ore 10 e alle 15. Fino a mercoledì 2 novembre, negli 11 cimiteri urbani e suburbani della Capitale, sarà rafforzato il personale Ama per fornire informazioni e prestare assistenza ai visitatori (è previsti l'afflusso di circa un milione di persone). Alla presentazione del «Progetto accoglienza» hanno partecipato il vicesindaco Sveva Belviso, il presidente Ama, Piergiorgio Benvenuti e il presidente della Commissione Politiche Sociali, Giordano Tredicine. «L'impegno del Campidoglio e di Ama - ha dichiarato Belviso - è volto a semplificare l'accesso dei cittadini ai cimiteri. Credo che uno dei più grandi interrogativi esistenziali riguardi la morte. La civiltà di un popolo si fonda anche sul culto e sul rispetto dei defunti. Per questo, insieme al presidente Benvenuti, a novembre inaugureremo al Laurentino "il giardino degli angeli" un cimitero per i non nati». Nell'anno dei 150 anni dell'Unità il parco delle rimembranze diventa luogo di memoria e di storia. A cominciare dal cimitero monumentale del Verano che svolge un duplice ruolo: essere l'ultima dimora dei cari defunti e al contempo straordinario museo all'aperto e grande libro dei ricordi dove al contempo si recano in visita ai propri cari ogni giorno una moltitudine di romani. «Abbiamo predisposto delle navette aggiuntive per gli anziani e i disabili e abbiamo aperto degli ascensori per i disabili - ha spiegato il presidente Ama, Benvenuti - e delle guardie giurate armate garantiranno la sicurezza all'interno del Verano e Prima Porta. Credo che stiamo facendo un buon lavoro, soprattutto per quanto riguarda la comunicazione e l'informazione. Il Verano è un cimitero molto importante, da conservare e da valorizzare». Il presidente della commissione Politiche Sociali, Tredicine, ha spiegato che «l'accoglienza per la ricorrenza dei defunti è stata rinforzata: oltre allo sforzo dell'Ama abbiamo investito di più nel trasporto pubblico anche all'interno dei cimiteri. In un momento particolare dei 150 anni d'Italia, l'amministrazione ha avviato diversi progetti culturali. Quelli dell'1 e 2 novembre - ha aggiunto Tredicine - saranno due giorni intensi, ma il Comune ha lavorato molto, installando 30 rampe per disabili e attivando undici ascensori per accedere al secondo e al terzo anello dei cimiteri, con un investimento importante anche sulla manutenzione del verde». Infine, ha concluso «insieme al sindaco Alemanno stiamo pensando di impegare ulteriori bus navetta da far partire dai quartieri in caso di maltempo».

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