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Roma Capitale per ora nasce a tavola

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Potrebbeinvece essere il broccolo romano a portare fortuna e fare arrivare al traguardo l'agognata riforma di Roma Capitale. È «nato» infatti ieri, nella sala della Protomoteca, il primo piatto dedicato a «Roma Capitale» in occasione della prima edizione della Cucina di Roma Capitale, patrocinata dall'Assemblea comunale con la collaborazione del Presidente della Federazione Italiana Cuochi Regione Lazio, Alessandro Circiello. La ricetta prevede l'utilizzo esclusivo dei prodotti del territorio romano. Nel particolare si tratta di cannolicchi con broccolo romano, guanciale e pecorino romano dop del Lazio. «Ho patrocinato molto volentieri questa iniziativa, soprattutto per valorizzare quell'arte che è la cucina, una delle eccellenze del nostro paese e della nostra città», ha commentato il presidente dell'Assemblea capitolina, Marco Pomarici. Difficile pensare che il piatto "Roma Capitale" soppianti la tradizionale amatriciana. Facile però che il nuovo manicaretto porti fortuna al nascituro ente del quale porta il nome. Proprio ieri la presidente della Regione, Renata Polverini ha dato uno slancio di ottimismo alle procedure della riforma che si devono concludere entro il 21 novembre. «Su Roma capitale stiamo facendo la nostra parte - ha assicurato la governatrice - per quanto riguarda invece le funzioni del Governo, cioè quelle competenze che lo Stato dovrà trasferire direttamente a Roma Capitale, non dipendono dalla Regione». Considerando il "polverone" sulla bozza di riforma sollevato da mesi, il segnale della Polverini da ben sperare. L'importante che non finisca a tarallucci e vino. Sus. Nov.

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