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Il blitz di Giro a Corcolle Braccio di ferro dentro il Pdl

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Questoil "verdetto" emesso ieri dal sottosegretario ai Beni culutrali, Francesco Giro (Pdl) che, come annunciato tra le polemiche venerdì scorso, ha fatto una visita «blitz» a Corcolle-S.Vittorino, l'area dell'VIII Municipio dove è stata localizzata una delle due discariche post Malagrotta. Non prima di aver effettuato un sopralluogo in piazza San Giovanni, teatro della guerriglia di sabato pomeriggio. Le esternazioni del sottosegretario sulla delicatissima vicenda che riguarda i rifiuti aveva innervosito non poco i piani alti della Pisana. Al punto che, ricordiamo, gli assessori del Pdl e i coordinatori regionali e romano del partito erano stati convocati d'urgenza proprio dalla governatrice. A seguito dell'incontro una chiarissima nota congiunta aveva giudicato l'atteggiamento di Giro «non più sopportabile», richiamando il sottosegretario a un atteggiamento rispettoso del ruolo e delle funzione svolte. Una vera e propria dichiarazione di guerra, verso la quale lo stesso Giro aveva chiesto una smentita «rapida» della nota da parte degli assessori del suo stesso partito. Smentita mai arrivata. Una frattura seria che non ha tuttavia dissuaso il sottosegretario al blitz di ieri mattina nel luogo dove, entro gennaio, sorgerà una nuova piccola discarica per la durata di 36 mesi. «Una visita informale - ha spiegato il sottosegretario -, un atto dovuto che mi era stato richiesto dal municipio e che ho ritenuto opportuno per esercitare prerogative assegnate dalla Costituzione. In queste decisioni - ha proseguito - io non credo in un metodo eccessivamente partecipativo, ma neanche monocratico. Io di questa situazione non sapevo nulla e non coinvolgerci è stato uno sbaglio, che però può essere recuperato». A buon intenditor poche parole. La Regione, e soprattutto l'assessore con delega ai Rifiuti, Pietro Di Paolo, vicino ad Alemanno, non resta a guardare però. «Venerdì scorso ho incontrato il presidente dell'VIII Municipio Massimiliano Lorenzotti (Pdl) e il consigliere provinciale Enrico Folgori - ha detto l'assessore - nel corso dell'incontro ho assicurato la disponibilità regionale all'apertura di un tavolo istituzionale dove poter recepire, in un confronto responsabile, le istanze del territorio nell'ambito dell'attuazione della decisione commissariale». Il braccio di ferro, dentro e fuori alpdl, è appena comnciato. Sus. Nov.

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