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Via i Lucchetti di moccia dal Centro di Roma

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L'assessore Visconti armato di tronchesi rimuove i lucchetti

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Due iniziali e la data scritti con un pennarello su un lucchetto, la promessa di un amore eterno e indissolubile, come la catena alla quale rimarrà avvinghiato. Ma il rito d'amore Moccia-style ora sarà possibile solo dove è nato, a Ponte Milvio. Il Campidoglio dichiara guerra infatti ai lucchetti "fuori sede", cioè in tutte le altre location storiche del centro di Roma e solo oggi me ha rimossi 1500 da Ponte Sant'Angelo. I prossimi giorni le squadre Decoro faranno pulizia anche nelle ville e piazze storiche, eccettuato Ponte Milvio, unico posto concesso per scambiarsi eterno amore come Babi e Step in "Tre metri sopra al cielo", ovvero assicurando un lucchetto all'inferriata del ponte e gettando la chiave nel Tevere. Non usa mezzi termini l'assessore capitolino all'Ambiente Marco Visconti quando definisce quei pegni d'amore da teen ager "ferraglia che va a deturpare un patrimonio storico-artistico inestimabile: monumenti, opere d'arte, gioielli architettonici, come ad esempio Ponte Sant'Angelo, Fontana di Trevi o Villa Borghese, i monumenti meritano il massimo rispetto e non devono essere soffocati dal metallo". Insomma, amatevi ma non a spese dei monumenti storici di Roma, suggerisce Visconti.  "È una battaglia per il decoro che sono convinto verrà apprezzata da tanti cittadini che amano Roma - afferma - Sul mio blog ho ricevuto molte segnalazioni di persone che si lamentavano per il dilagare di questo fenomeno". Plaude all'iniziativa anti-lucchetti anche il sottosegretario ai Beni culturali Francesco Giro che chiede di fare un ulteriore passo in avanti: "Adesso via anche i lucchetti da Ponte Milvio". E non si fa mancare un commento sul libro di Moccia imparato a memoria da migliaia di teenager, "un romanzo che personalmente considero assai scadente". Dovesse passare la proposta del sottosegretario gli amanti "incatenati" troverebbero rifugio in un sito nato sulla scia del romanzo di Federico Moccia www.lucchettipontemilvio.com: grazie ad una sofisticata simulazione è infatti possibile effettuare una realistica visita "virtuale" sull'antico ponte romano, ed è anche possibile attaccare un 'lucchetto digitalè con la propria dichiarazione d'amore. Intanto c'è già chi si fa avanti per ospitare il rito Moccia-style. Il presidente della commissione cultura del IV municipio, zona periferica di Roma, Giuseppe Sorrenti: "Troveremo noi gli spazi per i lucchetti". Gli innamorati sono avvisati: promettetevi eterna devozione ma solo negli spazi appositi.

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