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Bocciati i tassisti romani. Ok i milanesi

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Gli esami non finiscono mai per i tassisti romani. Questa volta le loro «prodezze» sono passate sotto la lente degli Automobile Club d'Europa. Non sono stati promossi neanche rimandati a settembre. Ma se questo li può consolare non sono i soli. L'indagine, condotta tra maggio e giugno scorsi, ha investito 22 grandi città europee. Il servizio taxi della Capitale è stato giudicato «scadente» insieme a quello di Amsterdam, Lussemburgo, Madrid, Praga e Vienna. Hanno superato brillantemente la prova, invece, i tassisti di Milano, risultati «buoni» come pure i colleghi di Barcellona, Berlino, Colonia, Lisbona, Monaco e Parigi. Ecco alcune delle «pecche» rilevate dagli ispettori del Fia-Eurotest che viaggiavano in incognito nei taxi. Percorsi molto più lunghi del dovuto, violazione dei limiti di velocità, non rispetto del semaforo rosso, guida aggressiva, imprecazioni contro il traffico e contro i clienti che devono fare un percorso troppo breve. La cosa più triste è che tra i 220 corse effettuate nelle varie città-campione la peggiore esperienza è stata registrata proprio a Roma nel tragitto tra Termini e un centro espositivo (forse la nuova Fiera) non meglio identificato. È successo di tutto, come si legge nel rapporto Fia-Eurotest. L'autista si è perso due volte e in questa maniera ha allungato il percorso del doppio. Inoltre anche se il tassametro indicava 62,9 euro (a dispetto dei 50 riportati nel listino prezzo) ha preteso dal cliente un pagamento di 69 euro. E come se non bastasse la vettura era in condizioni pietose, senza aria condizionata in piena canicola estiva. L'unica fonta d'aria (calda) un finestrino rotto. Il «cliente» ha annotato, anche, la sporcizia e disordine dell'abitacolo con una miriade di fazzolettini di carta sparsi in giro. Altre chicche? Pochi i tassinari che masticano inglese, più di un terzo non avrebbe accettato il pagamento con carta di credito, molti clienti sono stati accompagnati in destinazioni sbagliate o fatti scendere a 500 metri dal posto richiesto, in pochi hanno saputo dare informazioni su attrazioni turistiche e ristoranti. La miglior corsa singola si è svolta a Barcellona: dieci e lode per una corsa dall'aeroporto alla stazione ferroviaria.

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