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Anziana in coma per un pirata a Magliana L'appello del figlio Alberto: "Chi ha visto parli"

Maria Perugini, la signora che si trova in fin di vita dopo essere stata, probabilmente, investita con una moto (Foto Gmt)

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Doveva incontrare le amiche come ogni pomeriggio. Ma a piazza De André, luogo di ritrovo di giovani e anziani che abitano alla Magliana, Maria Perugini, 89 anni, giovedì scorso, non è mai arrivata. La donna, un'anziana magra e piccolina con i capelli bianchi sciolti, vispa e in buona salute, è caduta a terra rovinosamente, vicino alla parrocchia di San Gregorio Magno. È accaduto tra le ore 16.30 e le 17. Qualcuno ha chiamato un'ambulanza del 118 per un incidente. Ricoverata all'ospedale San Camillo con fratture multiple e una vasta emorragia cerebrale, è stata sottoposta a un delicato intervento al cervello ma le sue condizioni sono disperate. «Non mi darò pace fino a quando non saprò cosa è successo davvero» dice il figlio, Alberto Messali, 59 anni, che non crede a una caduta accidentale. «Oggi anche il parroco di San Gregorio Magno farà un appello ai fedeli alla messa di mezzogiorno perché chi ha visto parli». Sospetti, tanti. «L'ambulanza del 118 che è intervenuta, la n.714 è stata chiamata per un incidente - racconta Alberto Messali -. Ma nessuno ha chiamato vigili urbani o forze dell'ordine». E così c'è il buio. Ma dalle ferite e dai primi elementi raccolti sul posto dai familiari, Messali teme che la madre possa essere stata vittima di un "pirata" un tentativo di scippo. «Le lesioni riportate da mia madre non sono compatibili con una caduta autonoma o accidentale» continua Messali che stamattina presenterà ai carabinieri un dettagliato esposto-denuncia contro ignoti, assistito dall'avvocato Simone Palombi. «Voglio che si indaghi - dice - mamma forse non ce la farà. È stata ricoverata con la testa sanguinante, un'imponente emorragia cerebrale, ha una costola spezzata che le ha perforato il polmone, e il bacino e l'osso sacro rotto in più punti: non può essere stata una semplice caduta». I sospetti è che sia stata urtata da un mezzo. E che forse andava a forte velocità. «Alcuni mi hanno riferito di una grossa moto che le è passata accanto»riferisce Messali. Dalle informazioni raccolte in forma anonima pare che avesse già attraversato e che fosse in una stradina molto stretta. «Il mezzo andava a forte velocità?» si chiede. La borsa ce l'aveva all'arrivo del 118, «che è stato richiesto - sottolinea - "per incidente"». Quale sia il tipo di incidente lo vuole sapere la famiglia, che lancia un accorato appello a quanti, giovedì pomeriggio, tra le 16,30 e le 17 erano nei pressi della chiesa di San Gregorio a piazza De André. «Chi ha visto parli, vada dai carabinieri con fiducia, o dia informazioni all'avvocato Simone Pal

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