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Staffetta per fermare lo scippatore del tram

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Ci voleva il tragico epilogo di San Basilio per far conquistare la scena mediatica ai cittadini-sentinella. Solo dopo la morte del tappezziere che ha tentato di ostacolare la fuga allo scippatore, infatti, fa notizia la gente perbene che ogni giorno, in ogni quartiere, e non da oggi, tiene testa ai delinquenti. Roma non è una città indifferente. Lo si vede ovunque. Dopo le cinque donne che mercoledì hanno atterrato lo scippatore di catenine d'oro a Balduina, l'ennesima conferma arriva dall'Esquilino. Ieri un altro scippatore è stato "arrestato" dai romani, un sedicenne tunisino inseguito dopo il furto di un ipod sul tram 19. La vittima del furto, un romano di 31 anni, e i passanti, sono stati impegnati in una maratona con il passaparola per le vie della China–town romana, un quartiere che ha fatto scuola con i primi residenti-sentinelle, gente che ha occhi e orecchie per tutto quando fa la spesa o va al bar. Alla fine della rincorsa, il ladro minorenne è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo radiomobile, bloccato in via Principe Eugenio. Il ladro era sul tram 19 quando nota un uomo che ha l'I-Pod: prima di scendere strappa dalle mani del proprietario il lettore musicale e si dà alla fuga. La vittima lo rincorre e alcuni passanti arrivano in suo aiuto. È scattata così una sorta di staffetta col passaparola interrotta dall'arrivo dei carabinieri del Nucleo radiomobile che, notata la scena, e capito l'accaduto hanno arrestato il ladro.   I ROMANI COLLABORANO Per il colonnello Mauro Conte, comandante del Nucleo radiomobile dei carabinieri di Roma, i cittadini-sentinelle non sono un fenomeno legato all'oggi. "Roma non è una città che si è svegliata adesso - dice il colonnello Conte - c'è sempre stato un elevato senso civico della collettività che reagisce senza paura di fronte al crimine, e questa risposta collettiva conferma che la partecipazione dei cittadini a favore della legalità e al fianco delle forze dell'ordine c'è sempre stata". È così anche quando i cittadini non si espongono in prima persona. "Ogni giorno - continua Conte - la nostra centrale operativa riceve tantissime segnalazioni al 112, e quando non intervengono personalmente ci consegano foto e filmini girati col cellulare che immortalano delinquenti colti sul fatto dai cittadini". Tanti anche gli "arresti" compiuti dai residenti. "Come quando ci hanno segnalato un carrattrezzi che caricava motorini, erano rubati". La notizia, semmai, è che ci si accorga di questo solo ora.

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