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Il vademecum per rispettare tutte le regole

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Lamanutenzione viene fatta dalla ditta che viene a casa per effettuare il controllo. La ditta è chiamata dal cittadino che la deve scegliere tra quelle abilitate dalla Camera di commercio. È il manutentore che deve comunicare al Comune il risultato oppure può farlo il cittadino paganto un conto corrente di 5 euro e inviando copia dell'avvenuta certificazione all'Acea. Per le caldaie centralizzate, invece, è l'Acea che scrive e sollecita gli amministratori condominiali affinché producano la certificazione di manutenzione avvenuta ogni anno. L'Acea poi effettuerà campagne di controllo a campione sul 5% degli impianti esistenti per cui non è arrivata nessuna dichiarazione. Come per gli anni passati le irregolarità maggiori hanno riguardato per lo più gli impianti inferiori a 35 kW (autonomi) che in questi ultimi anni sono aumentati in misura maggiore di quelli centralizzati. Le violazioni maggiori riguardano lo scarico dei fumi (sono vietati quelli a parete), il rispetto delle distanze minime e la mancata dichiarazione di conformità rilasciata dall'installatore.

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