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Addio al suk in centro storico

ritrattisti

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Addio suk a piazza Navona, Trinità dei Monti e ponte Sant'Angelo. A deciderlo una delibera approvata ieri dalla giunta capitolina su proposta dell'assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico, Dino Gasperini con la quale si regolamenta l'attività di pittori, ritrattisti e caricaturisti nei tre punti strategici del centro storico capitolino. Si comincia dai numeri: potranno essere rilasciate le concessioni per un massimo di 44 postazioni in piazza Navona, 12 in piazza Trinità dei Monti e 15 in ponte Sant'Angelo. Ogni opera esposta dovrà recare la firma dell'artista titolare della concessione e la certificazione di autenticità. La durata della concessione sarà di due anni e, nel caso di piazza Navona, l'esercizio dell'attività sarà sospeso in concomitanza con le festività natalizie e la tradizionale Festa della Befana. Garantito poi il decoro urbano: le postazioni dovranno avere arredi rimuovibili con caratteristiche di omogeneità nei materiali e nei colori ed occupare un'area di 2 metri per un metro. Vengono fissate delle regole anche per gli espositori di opere d'arte che dovranno avere tutti la stessa dimensione ed essere in struttura metallica color grigio antracite. L'occupazione di suolo pubblico potrà essere rilasciata solo a seguito di un avviso del Municipio che disciplina i requisiti per l'iscrizione degli artisti ad un albo municipale. Addio poi ai furbetti: una commissione tecnica chiederà ai candidati prove pittoriche che ne attestino le capacità artistiche. Tra le altre novità, i titolari della concessione non potranno più usare mezzi o veicoli (apette) come deposito delle opere destinate alla vendita; l'illuminazione nelle ore notturne sarà consentita solo con una lampada che non superi i 100W, con divieto di usare gruppi elettrogeni. Il titolare della concessione poi non potrà essere sostituito e avrà l'obbligo di esporre un cartellino identificativo con foto e numero della concessione. Stretta anche sugli orari: l'occupazione non potrà essere effettuata prima delle ore 8 e dopo le ore 24. Sempre per quanto riguarda la garanzia sul decoro urbano, viene vietato l'uso degli ombrelloni, ogni titolare potrà esporre nella cartella al massimo 15 tele senza cornici e dovrà stipulare un contratto per la pulizia dell'area. Soddisfatto Gasperini. «Una delibera attesa da anni, grazie alla quale si garantisce e si tutela una tradizione romana - commenta l'assessore - Abbiamo ripristinato regole precise e fissando sanzioni severe con particolare attenzione al decoro della piazza, alla legalità, all'arredo e alla qualità delle opere d'arte che vengono proposte a cittadini e turisti e che finalmente libera piazza Navona da decine e decine di cavalletti». Un passo importante, quello compiuto ieri dal Campidoglio, che va dritto verso la realizzazione di quei «salotti all'aperto» che la storia ci ha generosamente consegnato. S.N.

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