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L'attrice cinese al gip «Ho sempre agito in buona fede»

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Ladonna ha voluto rispondere alle domande del giudice mentre due giorni fa il marito, il commercialista Federico Di Lauro che è recluso a Regina Coeli, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Dong Mei ha spiegato di aver sempre agito «in buona fede» e di non essere a conoscenza di «eventuali azioni illecite commesse da persone o società». La donna, che è difesa dagli avvocati Giuseppe Di Noto e Francesco Grusovin, deve rispondere di riciclaggio per una somma di denaro transitata dal suo conto corrente e da quello di suo fratello. La donna è visibilmente provata per l'intera vicenda. L'interrogatorio è durato circa un'ora. La cinese ha ribadito di essere autonoma economicamente e benestante, è parente di un parlamentare cinese. I suoi difensori hanno chiesto al gip di revocare la misura dei domiciliari e in secondo ordine di avere la possibilità di assistere il figlio di 7 anni.

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