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Madoff dei Parioli In cella ex Nar e Torregiani

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Ilgip Simonetta D'Alessandro ha infatti emesso un provvedimento di custodia cautelare in carcere, come chiesto dal pm Luca Tescaroli, nei confronti di Pier Francesco Vito, 46 anni, ex militante dei Nar (Nuclei armati rivoluzionari), e di Roberto Torregiani, ex amministratore della Eim già a Regina Coeli dal 24 marzo scorso insieme al numero uno della Egp Italia e principale indagato, Gianfranco Lande, e ad altri tre manager. Oltre ai due è indagata anche la madre di Vito, Dina Silvagni. Trasferimento fraudolento di denaro ai fini di agevolare la commissione di reati di riciclaggio, il reato contestato. Secondo gli inquirenti Vito avrebbe aperto una posizione in Eim, intestandola alla madre come prestanome. Tramite il conto, secondo l'accusa, Vito avrebbe realizzato due investimenti per complessivi 111 mila euro: uno da 50 mila euro, il 30 gennaio 2007, più un altro da 61 mila euro il 4 febbraio 2008. Per gli inquirenti il denaro sarebbe frutto di attività illegali e sarebbe servito ad agevolare operazioni di riciclaggio. Dagli accertamenti finanziari è emerso che i 111 mila euro non possono essere provento di attività professionale o di redditi di natura lecita di Vito e della madre. Il sospetto degli inquirenti è che il denaro possa essere frutto dell'attività di spaccio di sostanze stupefacenti, reato per il quale Vito era stato arrestato a novembre dello scorso anno. Già processato per una serie di crimini commessi negli anni Ottanta in relazione alla sua partecipazione ai Nar.

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