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Sì alle gelaterie in centro, ma solo di alta qualità

Il caldo estivo si combatte a colpi di gelato

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Potranno di nuovo aprire le gelaterie nel centro storico. La battaglia del Comune contro l'invasione negli ultimi anni delle gelaterie nel cuore della capitale, si è infranta ieri con la sentenza del Tar, che ha ritenuto illegittima la delibera n. 36/06 che poneva, appunto, il divieto assoluto di nuove aperture per un preciso tipo di attività commerciali, ovvero le gelaterie artigianali. Il ricorso, presentato dalla Cna di Roma, è stato accolto dal tribunale amministrativo che a chiare lettere dice: «la delibera n. 36 è illegittima in quanto immotivamente pone un divieto assoluto per un preciso tipo di attività commerciale, senza tener conto di parametri legati al territorio, o al numero di attività similari già in essere, e si pone in violazione del libero esercizio dell'attività imprenditoriale». A nulla è valso il fatto che lo scopo della delibera del Comune fosse volto alla tutela del commercio e artigianato in centro storico, «con l'obiettivo di salvaguardare le caratteristiche morfologiche degli insediamenti e il rispetto dei vincoli relativi al patrimonio artistico e ambientale». Per il Tar, che pure dichiara di condividere questo obiettivo, «il divieto assoluto di apertura si pone in contrasto anche con i parametri normativi regionali». Esulta la Cna attraverso il suo direttore Lorenzo Tagliavanti: «La giustizia amministrativa ha corretto un provvedimento che discriminava un prodotto di qualità come il gelato artigianale, un fiore all'occhiello di Roma e particolarmente amato da cittadini e turisti». Poi coglie la palla al balzo: «Riteniamo che l'amministrazione comunale possa ora avviare un percorso di valorizzazione e riconoscibilità del gelato artigianale». Gli fa eco Roberto Pieri, Presidente Cna Alimentare Roma: «Giustizia è fatta. C'è voluto tempo ma con questa sentenza del Tar si è risolta una controversia che negava ai gelatieri di aprire un'attività nel centro storico, compromettendo l'azione di valorizzazione di un grande prodotto artigianale». C'è da aspettarsi che diverse nuove attività di vendita di gelati si prepareranno presto ad invadere il centro storico in realtà già abbastanza saturo. Proprio la Capitale infatti, secondo gli ultimi dati dell'Associazione gelatieri, vanta in Italia il più alto consumo di gelati con un consumo medio, pro capite, di 19 chili ogni anno contro la media di 12-13 chili degli altri centri urbani. Lo sanno bene le oltre 1800 gelaterie artigianali sparse sul territorio capitolino, la maggior parte delle quali concentrate proprio in centro.

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