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De Fusco non sfonda. Spareggio con Celori

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Il prossimo turno di ballottaggio a Pomezia vedrà sfidarsi Enrico De Fusco, sindaco uscente per il centrosinistra e Luigi Celori, candidato del centrodestra, per la conquista della carica di sindaco di Pomezia. Alle urne in questa tornata elettorale si è recato il 72% degli aventi diritto al voto pari a 45.410 iscritti nelle liste elettorali. Enrico De Fusco si attesta all 38,7% dei voti pari a 8.377 preferenze, mentre Luigi Celori con 4.469 voti al 20,5% delle preferenze. L'altro candidato in lizza per il ballottaggio è stato Giorgio Puggioni per l'Alleanza di Centro che con 3.737 voti si è attestato sul 16,8%. Sorpresa per il numero di consensi ottenuti da parte della candidata a sindaco Alba Rosa del Sel con oltre l'8% e 1922 voti, e altrettanto ha fatto Fabio Fucci per il Movimento 5 Stelle che si attesta al 7,3% con 1.600 voti. Grande delusione invece, per la candidata sindaco vicina alla presidente della Regione Lazio, Maricetta Tirrito, esponente della lista Città Nuove, non è andata oltre 3,2% con 700 voti. Altrettanto deludenti i voti raccolti da Francesco Cefalo per la lista civica ìAssociazioni 4 Riunite” che si è fermato al 2,4 % con 554, mentre Massimo Ciccolini del Movimento Comunale Italiano non ha superato la soglia del 2% con 393 voti. «Un sindaco uscente che arriva al 40% e non riesce a vincere al primo turno, possiamo parlare sicuramente di una sconfitta - ha commentato Luigi Celori -. Per il turno di ballottaggio parleremo alla gente e cercheremo di far capire la differenza tra noi e loro, quali sono i nostri programmi e quali obiettivi vogliamo raggiungere. Vogliamo vincere tra quindici giorni, allo spareggio, sempre che i risultati si confermino come in queste ore di scrutinio, per dare a Pomezia la possibilità di cambiare e di migliorare rispetto alle aspettative disattese dalla passata amministrazione di centrosinistra». Dopo i primi risultati raccolti dai rappresentanti di lista nel corso dello spoglio pomeridiano, circolava una certa euforia nell'ambito dei sostenitori del sindaco uscente Enrico De Fusco, e si sussurrava anche la possibilità di vincere al primo turno. Ma con l'arrivo dei dati ufficiali questo pensiero svaniva in poco tempo e tutti i sostenitori, candidati e simpatizzanti del centrosinistra prendevano coscienza che il traguardo raggiunto era importante e che bisogna già darsi da fare in questi prossimi dodici giorni per l'appuntamento con il ballottaggio che vedrà di fronte proprio il sindaco uscente De Fusco e l'ex consigliere regionale Celori. Intanto da registrare il successo personale del candidato di Forza Pomezia, Paolo Ruffini, che in base a dati sulle preferenze potrebbe essere il primo degli eletti nel prossimo consiglio comunale con oltre 500 voti. A tarda sera si andava componendo anche la restante parte dell'elenco dei consiglieri più votati. Fra questi spiccano Niccolò Barone dell'Idv, Fabio Mirimich del Pd, Romano Errico e Raimondo Piselli del Pdl, Gianni Mugnanini dell'Udc, che hanno superato quota 350 preferenze. Ma lo spoglio era ancora in corso per alcuni ritardi riguardanti l'interpretazione dei voti espressi dai cittadini. Ora l'appuntamento è rivolto al turno di ballottaggio del 29 e 30 maggio. Si prevedono nuove infuocate giornate di campagna elettorale soprattutto in considerazione del fatto che due partiti forti come il Pdl e il Pd, che hanno in Celori e De Fusco, i maggiori esponenti, si dovranno contendere lo scranno di sindaco di una delle città più impiotanti. Un appuntamento che segnerà anche il futuro della città vista una visione di sviluppo diversa che le due componenti hanno esposto durante la campagna elettorale e che ora sarà attentamente studiata dagli elettori che sceglieranno il loro prossimo primo cittadino. (Foto Gmt)

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