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Il Comune ripulisce con 15mila euro al mese

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Il lunedì, il mercoledì e il venerdì. Il Servizio giardini ha affidato la pulizia alla Cooperativa 29 giugno. Ogni volta, entrano in azione otto persone e due camionette. Il costo per le tasche del Comune (e dei romani) è di 15mila euro al mese. Anche se dall'assessorato all'Ambiente ammettono che la scorsa settimana c'è stata un po' di sofferenza. Il turno di pulizia di mercoledì, però, non ha sortito grandi effetti, dal momento che i rifiuti si potevano ammirare ancora ieri. Stavano lì da due giorni. Le bottiglie e i sacchetti che si vedono al centro del Circo, infatti, sono state abbandonate la notte tra martedì e mercoledì, quando un gruppo di ragazzi si sono dati appuntamento per scherzare sulla paura da terremoto (quello previsto solo dal web). Se il Servizio giardini si occupa della pulizia della grande conca del Circo Massimo, l'Ama ha il compito di pulire le strade che lo circondano. Nel caso dei grandi eventi, come concerti o manifestazioni autorizzate, è sempre l'Ama che ha il compito di togliere tutti i rifiuti. Ogni volta stipula una convenzione con gli organizzatori delle manifestazioni. L'ultimo grande evento di questo tipo, ad esempio, è stata la veglia del 30 aprile in occasione della beatificazione di Papa Giovanni Paolo II. Ogni volta che c'è un raduno così imponente, quando migliaia di persone riescono a riempire praticamente tutta l'arena, l'Ama spende circa 40mila euro per riportarla alla condizione originaria. Nessuno, invece, interviene per far ricrescere l'erba che ancora riveste i lati del Circo Massimo. Il verde è scomparso quasi completamente dalla fascia centrale. D'altronde, sarebbe uno spreco di tempo e denaro, visto che le manifestazioni più disparate vengono accolte a braccia aperte alle pendici del Palatino. Chissà se gli antichi romani, al tempo di Cesare, avevano la stessa incuria. Conoscendo la storia, bisogna dubitarne. Avrebbe senz'altro fatto uno strano effetto vedere i carri di Ben Hur sfrecciare tra i rifiuti. Dar. Mar.

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