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Molesta ragazzina sulla metropolitana Preso un egiziano

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L'uomoaveva molestato una ragazzina romana di 13 anni a bordo di un vagone della metropolitana. Fortunatamente, dopo pochi istanti, il convoglio è giunto alla fermata «Ponte Mammolo» e all'apertura delle porte, la 13enne si è divincolata riuscendo a fuggire e a chiedere aiuto. I militari giunti immediatamente in soccorso della piccola sono riusciti a individuare e ad arrestare il molestatore, che è stato portato a Regina Coeli a disposizione dellìautorità Giudiziaria. Intanto, sempre ieri, ha negato di aver stuprato una turista giapponese, pur ammettendo di averla conosciuta e di aver tentato con lei un approccio un po' «spinto». Tuttavia, Rahamn Shazedur, bengalese di 26 anni, dovrà restare in carcere. Il giudice per le indagini preliminari Francesco Patrone ha convalidato il fermo ed emesso un'ordinanza di custodia cautelare per i reati di violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima (una 14enne), lesioni e sequestro di persona. Lo straniero, che lavora come cameriere in un locale a Trastevere, era stato fermato tre giorni fa dalla polizia: a metterlo nei guai le dichiarazioni di una turista. In vacanza a Roma, la ragazzina si era allontanata dopo una discussione con la mamma e aveva incontrato per caso il bengalese che le aveva offerto da bere. Alla polizia la giapponese aveva poi riferito di essere stata portata nel locale dove il bengalese lavorava e di essere scappata dopo aver subito le prime avances. Shazedur, difeso dagli avvocati Giuseppe Lavigna e Roberto Martina, ha negato la violenza e ha attribuito le lesioni che la ragazza ha riportato sulle braccia a un litigio tra i due.

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