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Moto sulle preferenziali la mozione è una forzatura

aurigemma

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"L'apertura di alcune corsie preferenziali alle due ruote è una sperimentazione che durerà tre mesi e, come tale, si deciderà in base al monitoraggio che viene quotidianamente effettuato. Proporre una mozione per interrompere la sperimentazione a due giorni dall'avvio mi sembra una forzatura". Così l'assessore capitolino alla Mobilità, Antonello Aurigemma commenta le polemiche sulla mozione presentata in Campidoglio da alcuni consiglieri del Pdl, primo firmatario Maurizio Berruti, e avvalorata da altri consiglieri dell'opposizione. Dopo i taxi la maggioranza rischia di spaccarsi anche sulle preferenziali? "Non credo. Anche perché stiamo parlando appunto di un provvedimento sperimentale e dunque se i risultati fossero negativi l'amministrazione tornerebbe indietro e poi perché stiamo parlando di circa un chilometro sui 117 di preferenziali della Capitale. Certamente chi fa parte della maggioranza ha dei canali di comunicazione interni che possono ovviare alla presentazione di una mozione in aula. Comunque, aspettiamo il voto dei consiglieri e poi, nel rispetto assoluto dell'assemblea capitolina, la giunta valuterà gli eventuali indirizzi espressi". Dalle preferenziali passiamo all'evasione del biglietto bus. L'altroieri un nostro cronista è riuscito a prendere 17 autobus senza pagare il ticket e senza alcun controllo. "Se ci comunicate il nome del giornalista, magari gli facciamo la multa. Ma guardi, i controlli ci sono, nel particolare, si prevedono 80 e 85 turni giornalieri (durata 6,5 ore) con una distribuzione 52-48 operatori tra mattina e pomeriggio. A questi si aggiungono i turni a straordinario (3 ore) effettuati dagli Ispettori di Esercizio, in media equivalenti al 25% di quanto prodotto dai Verificatori. Il totale risorse del servizio Gestione Verificatori è pari a 171. È ovvio che i controlli vengono effettuati a campione. In una città come Roma e con tutte le linee autobus che ci sono servirebbero migliaia di controllori. Posso comunque garantire che l'amministrazione darà tutto il sostegno possibile ad Atac affinché si incrementi la lotta all'evasione del titolo di viaggio". Aumenterà il biglietto? "Ad oggi occorre dare credibilità all'Atac e ai vertici appena insediati. L'azienda valuterà un eventuale aumento dopo aver esaminato e risolto altre priorità. E tra queste non c'è l'aumento del titolo di viaggio".

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