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Enigma Ferreri

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diCARLO ANTINI Su Giusy Ferreri si dice tutto e il contrario di tutto. Una cosa è certa. A Sanremo è stata sottovalutata. La sua «Il mare immenso» avrebbe meritato di più. Il brano scritto da Bungaro è una buona canzone rock. Niente di nuovo ma un crescendo e un ritornello che funzionano. Il suo modo di cantare è già diventato un classico: il vezzo di balbettare le vocali vanta innumerevoli tentativi di imitazione. La Ferreri è stata uno dei primi fenomeni nati e cresciuti all'ombra dei talent show. Ha bruciato le tappe in pochissimi mesi. Tiziano Ferro le ha perfino regalato «Non ti scordar mai di me» che è diventata il tormentone indiscusso dell'estate 2008. Poi le difficoltà crescenti: qualche incertezza nei concerti dal vivo e album non sempre da primo posto in classifica. Lei, però, non ha mollato. Da buona siciliana (anche se è cresciuta in Lombardia) non si è persa d'animo e ha continuato a macinare musica. Fino a Sanremo 2011, a cui è seguito l'album «Il mio universo». Ora parte in tour e comincia proprio da Roma, dall'Auditorium Parco della Musica, dove si esibirà giovedì alle 21. Accompagnata dalla sua band eseguirà i brani del nuovo album insieme alle hit che l'hanno resa in pochi anni una star della musica italiana: oltre a «Non ti scordar mai di me» anche «Novembre» e le cover contenute in «Fotografie». «Il mio universo» è un disco di brani inediti che vanta la collaborazione di autori illustri (Enrico Ruggeri e Luigi Schiavone, Francesco Bianconi, Roberto Casalino, Rudy Marra, Massimiliano Zanotti, Luca Rustici e Ania, Gennaro Cosmo Parlato), oltre alla stessa Ferreri che ha firmato cinque dei brani che compongono l'album, e quattro differenti produttori (Corrado Rustici, Luca Rustici, Simone Bertolotti e Marco Trentacoste). Forse il successo repentino ha forse falsato il giudizio sulla Ferreri. Faceva la commessa in un supermercato e, da zero, ha conquistato la simpatia e l'affetto del grande pubblico. Sulla scia di X Factor sembrava destinata a una strada in discesa. Ma la realtà del mercato discografico è ben diversa. La concorrenza è spietata e ogni anno cresce a dismisura la schiera di giovani talenti nati in tv. Resta l'enigma. Nel suo caso si è trattato di un fuoco di paglia o di fronte a lei c'è un fulgido futuro? Al palco l'ardua sentenza.

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