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Malagrotta divide Gianni e Renata

Il presidente della Regione Lazio Renata Polverini

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Nuovo incidente diplomatico tra il sindaco Alemanno e la governatrice Polverini. A dividere i due esponenti del Pdl è ancora una volta il dopo-Malagrotta. «Entro aprile saremo in grado di individuare finalmente il nuovo sito per la nuova discarica, che non sarà in questa zona, e di cominciare a chiudere Malagrotta», aveva annunciato in mattinata Alemanno incontrando i cittadini di XV e XVI Municipio, chiarendo anche che «in quest'area non ci saranno nuovi campi nomadi perché questa zona è già carica di tanti problemi ambientali, politici e territoriali» e che «l'idea delle vecchie amministrazioni di creare una Malagrotta bis non si farà, a Monti dell'Ortaccio non ci sarà alcuna discarica. Quest'area è destinata a essere liberata progressivamente dal degrado». Peccato che a indicare l'area dove sorgerà la nuova discarica dev'essere la Regione. E la Polverini non ha perso l'occasione di ricordarlo ad Alemanno: «Fino a prova contraria ce ne stiamo occupando noi. Sicuramente il sindaco si riferiva al fatto che la Regione entro aprile sarà in grado di individuare un sito alternativo a Malagrotta. Con Alemanno ne parliamo tutti i giorni». Circostanza confermata dal diretto interessato: «Ieri (venerdì ndr) ho sentito la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, che mi ha detto che entro aprile avremo il nuovo sito per la nuova discarica. Così, credo un anno possa essere sufficiente per chiudere Malagrotta», non risparmiando una velata minaccia: «Se qualcuno deciderà di fare una nuova discarica a Monti dell'Ortaccio, sarò il primo a mettermi la fascia tricolore e a venire a manifestare con voi», ha garantito ai cittadini della Pisana. Il diverbio Alemanno-Polverini non è passato inosservato agli occhi dell'opposizione. Il commissario del Pd Lazio Chiti ha sottolineato la divisione tra Regione e Comune, mentre il capogruppo in Aula Giulio Cesare ha chiesto un consiglio straordinario sottolineando «lo stato confusionale del centrodestra».

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