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Notte tricolore

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diCARLO ANTINI Musei aperti di sera, così come i palazzi delle istituzioni, gli spazi della cultura e le biblioteche. Tra il 16 e il 17 marzo l'Italia compirà 150 anni e la nostra città sarà travolta da iniziative che coinvolgeranno interi quartieri, strade e istituzioni. I romani sono chiamati a partecipare in primissima persona: tutta la cittadinanza è invitata a esporre il tricolore alle finestre, ai balconi, nei portoni e nei cortili. Proprio il 17 marzo 1861 il Senato e la Camera dei Deputati del Regno di Sardegna approvarono la legge costitutiva dello stato unitario con cui «il Re Vittorio Emanuele II assunse per sé e i suoi successori il titolo di Re d'Italia». Dopo 150 anni esatti da quella data, la festa inizierà alle 19 del 16 marzo in piazza del Campidoglio con il concerto della Banda dei Vigili Urbani. Dalle 20 alle 2 sarà possibile visitare gratuitamente il Palazzo Senatorio e alle 20 partiranno le videoproiezioni che racconteranno la memoria storica del nostro Paese. Alle 22,15 Gigi Proietti e Umberto Broccoli saliranno sul palco per lo spettacolo «150 ma non li dimostra». Alle 21,15 da piazza del Quirinale partirà una diretta televisiva con la trasmissione di Rai Uno «150» condotta da Pippo Baudo e Bruno Vespa, durante la quale si alterneranno sul palco Fabrizio Frizzi, Gianni Morandi, Roberto Vecchioni e Giancarlo Giannini accompagnati dai 200 elementi della JuniOrchestra e dal Coro di Voci Bianche dell'Accademia di S. Cecilia. Da piazza del Quirinale saranno lanciati collegamenti con le principali città coinvolte nella Notte Tricolore. Per Roma la linea passerà alla stazione Termini dove verrà seguita l'inaugurazione della Bandiera Monumentale che sarà issata su piazza dei Cinquecento. I festeggiamenti della stazione Termini inizieranno alle 21 con l'arrivo del primo «Treno Tricolore» in città e proseguiranno alle 22 con il concerto «Partire partirò» di Ambrogio Sparagna che eseguirà canti popolari risorgimentali. Senza dimenticare l'apertura straordinaria del Complesso del Vittoriano dove sarà possibile visitare la mostra «Alle radici dell'identità nazionale. Italia Nazione Culturale» a cura di Marcello Veneziani. Ospiteranno iniziative speciali anche il Sistema Musei Civici con i Musei Capitolini, il Museo di Roma in Trastevere, il Museo di Roma Palazzo Braschi, il Museo Napoleonico, il Museo dell'Ara Pacis, il Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco e i Mercati di Traiano, le Case tematiche di Roma Capitale con la Casa della Memoria e della Storia, la Casa delle Letterature, la Casa del Cinema, oltre alla Sala Santa Rita e all'Archivio Storico Capitolino. Ingresso gratuito ai musei statali di Palazzo Barberini, Castel Sant'Angelo e Aula X del Museo delle Terme di Diocleziano, Teatro di Palazzo Altemps e Monumento Nazionale a Vittorio Emanuele II.

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