
Boss della camorra preso ai Parioli

LuigiMoccia, ritenuto il capo dell'omonimo clan attivo a Afragola, nell'hinteland settentrionale di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri, in un appartamento di lusso in viale Bruno Buozzi. Gli inquirenti lo accusano di aver violato più volte la misura cautelare della sorveglianza speciale: in particolare a Natale e Capodanno 2009, e in diverse occasioni nel 2010 quando, tra l'altro, ha incontrato diversi pregiudicati violando le disposizioni della magistratura. Moccia, 55 anni, era residente ad Afragola ma, dopo aver chiesto e ottenuto l'autorizzazione, si era trasferito nel novembre scorso a Roma, dove era regolarmente domiciliato. Il boss aveva visto risolti nel tempo i suoi principali guai giudiziari. Alcuni mesi fa era stato scarcerato, in seguito all'assoluzione in un processo per omicidio, uno dei tanti attribuiti alla cosca camorristica. I magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli lo ritengono il reggente del clan operante ad Afragola, Casoria, Arzano e comuni vicini. Più volte i Moccia si sono rivolti a organi di informazione per sottolineare la presunta rottura con il passato: «Il clan Moccia, così come accertato con sentenze passate in giudicato, non esiste più da ben oltre un decennio», aveva scritto uno degli esponenti della famiglia.
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