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Oggi se hai il mal di cuore aspetti fino a settembre

Un corridoio d'ospedale

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Per l'ecocardiografia-ecocardiogramma si aspetta fino a settembre 2001; per un'ecocolordoppler cardiaca addirittura fino al 24 novembre (presidio Bresadola della Asl RmB); per un'ecografia all'addome al Policlinico di Tor Vergata si arriva addirittura all'8 febbraio 2012. È questa la fotografia delle liste d'attesa della sanità che emerge dai dati del Recup, il centro unico di prenotazione regionale. Entrando nello specifico per l'ecocardiogramma al San Paolo di Civitavecchia (RmF) bisogna aspettare il 27 luglio 2011, all'Angelucci du Subiaco (RmG) il 4 luglio, il 15 luglio al poliambulatorio di via Coni Zugna (RmD), il 19 luglio a Marino (RmH), l'8 agosto al poliambulatorio Chianti (RmA), il primo agosto a Decima (RmC) e il primo settembre a piazza San Zaccaria (RmE). Ancora più drammatica la situazione delle liste d'attesa per l'ecocolordoppler cardiaca. Al San Giovanni Addolorata, infatti, l'esame non può essere effettuato prima del 21 settembre, mentre alla Asl RmB, come detto, le liste d'attesa sono chiuse fino al 24 novembre. Al Cto invece bisogna attendere con fiducia il 14 novembre. Al San Camillo e al Sant'Andrea tutto bloccato fino a settembre. Il record negativo delle liste d'attesa spetta però al Policlinico di Tor Vergata, dove per effettuare l'ecografia completa dell'addome bisogna aspettare l'8 febbraio del 2012; al San Filippo Neri lo stesso esame è disponibile ad agosto 2011, mentre al poliambulatorio Paolini (RmD) e in via Boccea (RmE) le liste sono piene fino a maggio. E che dire della risonanza magnetica del cervello e del tronco encefalico? Al San Camillo si può fare ad aprile, allo Spallanzani a maggio, al San Giovanni a giugno, al Policlinico Casilino (RmB) non prima del 22 luglio, al Grassi di Ostia (RmD) liste bloccate fino al 29 settembre, a Tor Vergata addirittura fino a ottobre. Si tratta, è inutile sottolinearlo di esami fondamentali per la diagnosi. Le cose non migliorano per la risonanza magnetica del bacino: giugno 2011 al San Camillo e al San Giovanni, luglio al Sant'Andrea, settembre al Grassi. Attese più brevi seppur di poco per l'ecografia muscolotendinea: aprile 2011 a Civitavecchia, giugno all'Eastman (Asl RmA), maggio al presidio Cartagine (RmB), a Palestrina (RmG) e al Santa Maria della Pietà (RmE). Maglia nera, anche in questo caso, al Policlincio Tor Vergata: l'esame non può essere sostenuto prima di febbraio 2012. Per effettuare l'ecocolordoppler degli arti inferiori, infine, al Sant'Andrea bisogna aspettare il 9 novembre 2011, a Casal Bertone (Asl RmB) il 9 giugno, al San Filippo Neri il 20 novembre, nella Asl RmA il 5 luglio, al Sant'Eugenio (Rmc) il 18 luglio, al Poliambulatorio Lampedusa il 14 novembre, al Policlinico Umberto I il 15 novembre. Numeri che fanno rabbividire e che incontrano l'indignazione dei sindacati. Per il segretario generale provinciale della Uil-Fpl Claudio Tulli il problema non si risolverà finché «anche le agente dei privati non confluiranno nel Recup. Inoltre, i direttori generali di Asl e aziende ospedaliere devono fornire tutte le agende e non solo una parte. Il piano presentato oggi dalla Polverini ci lascia parzialmente soddisfatti. Le strutture sanitarie aperte anche nel fine settimana sono da sempre un cavallo di battaglia della Uil. Ci aspettavamo però di più. Non si capisce perché quello della governatrice sia ancora un progetto sperimentale e non un nuovo modello organizzativo che coinvolga anche le Asl e non solo le aziende ospedaliere».

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