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Elfi e postini al servizio di Santa Klaus distribuiscono doni Dalle Poste 150mila risposte in viaggio

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.Nella sede storica delle Poste Italiane la magia del Natale ha giocato d'anticipo con l'allegria delle scolaresche della Scuola Anna Magnani di Montesacro e dell'istituto parificato Sant'Antonio di Balduina in rappresentanza delle scolaresche di Roma. Al posto delle renne quest'anno Babbo Natale ha preferito la carrozza. In città c'è troppo inquinamento. E lui gli animali li rispetta. Puntuale, giocondo è sceso all'ufficio postale di piazza San Silvestro per incontrare i bambini e, come vuole l'incrollabile tradizione, ha offerto doni a tutti loro. E anche a quelli più lontani, in un progetto di solidarietà con l'acquisto negli uffici postali del libro delle Lettere di Babbo Natale a sostegno di quelli abbandonati insieme all'Associazione Amici dei Bambini. Per far sì che la notte più magica dell'anno lo sia per davvero. Per tutti i bambini e non solo quel giorno. Dal Polo Nord a piazza San Silvestro Babbo Natale ha fatto tappa in compagnia dei suoi collaboratori più stretti tra cui i postini-elfi che lo aiutano a leggere e rispondere alle lettere che grandi e piccini hanno scritto per affidargli sogni e speranze. Con questo evento Poste Italiane rinnova la liturgia di una tradizione antica, insieme alla magia di un mondo dove i miracoli sono ancora possibili, dove il meraviglioso si confonde con il reale, e il visibile e l'invisibile convivono facilmente. Ogni anno vengono trovate nel circuito postale un gran numero di letterine inviate «A Babbo Natale», «Alla Befana», «A Gesù Bambino». Gli indirizzi sono i più fantasiosi: si va dal Polo Nord alla Via delle Costellazioni, dal Circolo Polare Artico alla Via Lattea fino al più semplice Babbo Natale scritto a penna o a matita sulla busta. L'indirizzo inesistente e la mancata affrancatura pregiudicherebbero ovviamente la consegna ma Poste Italiane non fa finire in questo modo la storia. Da undici anni, infatti, a ciascuna di queste lettere, se indicato l'indirizzo del mittente, Poste Italiane invia una risposta personalizzata e un piccolo dono per ricordare che l'amicizia e la bontà sono i valori importanti e da tener stretti nel proprio cuore. «Lo scorso anno sono state 150mila le letterine raccolte dai postini di Babbo Natale - racconta Alessandra Pulli di Poste Italiane - Si tratta di un dato in controtendenza. In un tempo tecnologico la gioia di ricevere una lettera da Babbo Natale è una grande emozione per i bambini». Così mentre in tutto il mondo i volumi della corrispondenza diminuiscono, Babbo Natale, continua a incassare la simpatia di milioni di bimbi che affidano grandi sogni a un gesto semplice. Una lettera per chiedere a Babbo Natale, ad esempio "per quale squadra tifa" oppure che "relazione c'è tra lui e la Befana" o ancora cosa fa "quando non è impegnato con i regali di Natale", poi l'invito «a pranzo a così ti faccio conoscere la mia famiglia» e infine, tra le tante domande quella apprensiva di una bambina che chiede: "Ma a te i regali chi te li fa?".

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