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Anteprima all'Opera

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diDINA D'ISA Nel segno della sobrietà e sotto una pioggia incessante il red carpet per l'anteprima al Teatro dell'Opera ha accolto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, accompagnata dalla inseparabile signora Clio. Al suo arrivo un coro di voci ha gridato «W il presidente» e prima dell'inizio del «Moise et Pharaon» di Rossini, il pubblico si è alzato in piedi per onorare il presidente con una standing ovation. Un successo anche le quattro ore di musica diretta da Riccardo Muti, in una fastosa serata di beneficenza a favore della Comunità di Sant'Egidio. Stupefacenti e ipertecnologiche le scene immateriali di Pier Alli, virtuoso delle proiezioni, che ha firmato la regia e i costumi, mentre le coreografie sono di Shen Wei e il Coro, grande protagonista dell'Opera, è diretto dal Maestro Roberto gabbiani. Nella compagnia di canto spiccavano invece Ildar Abdrazakov (Moise), Nicola Alaimo (Pharaon), Eric Cutler (Amenophis), Juan Francisco Gatell (Elièzer), Riccardo Zanellato (Osiride), Saverio Fiore (Aufide), Sonia Ganassi (Sinade), Anna Kasyan (Ana) e Barbara Di Castri (Marie). La serata che ha anticipato l'inaugurazione vera e propria, attesa per giovedì, è stata promossa dall'Agenda Sant'Egidio, associazione senza scopo di lucro, fondata da Maite Bulgari, che ha come finalità tutte le attività contro la povertà e per l'assistenza promosse dalla Comunità di Sant'Egidio. Festoso l'allestimento all'esterno del Teatro dell'Opera, con due grandi alberi di Natale argentati, tutti decorati con palle d'argento e circondati da tante aiuole piene di ciclamini rossi e di stelle natalizie. Tanti i vip dell'economia, della nobiltà e dello spettacolo, che hanno brindato con lo champagne alla fine del primo atto, mentre al secondo intervallo sono stati offerti calici di vino rosso. Assente però il parterre dei politici, ma nessuno ci ha fato caso, presi com'erano a scambiarsi commenti sulle futuristiche scenografie dell'allestimento e sulla sorpresa dell'orchestra che ha suonato l'Inno nazionale di Mameli, tra la commozione generale. Tra le signore che tenevano stretti tra le mani i programmi offerti dal Teatro, dominava un look sobrio ma luminoso grazie al lamè dorato degli abiti o delle sciarpe. Molti i partecipanti che hanno contribuito alla beneficenza, tra rappresentanti della moda, dell'industria e dello spettacolo. Tra questi, spiccavano, Pippo Baudo, Sandra Carraro, Giovanni Malagò, Andrea Riccardi fondatore della Comunità di Sant'Egidio, Giampaolo e Rossana Letta, Liliana Cavani e il Cardinale Agostino Vallini e tanti altri.

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