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X Factor alla romana

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diGABRIELE ANTONUCCI Dal Nuovo Salario alla vittoria ad «X Factor», prima donna a vincere il prestigioso talent-show nelle quattro edizioni del programma. Una vittoria inaspettata, quella della romana Nathalie, dato che tutti i pronostici pendevano dalla parte di Davide Mogavero, ma la grinta e la voce roca dello «scricciolo», così come è soprannominata dai suoi amici, hanno fatto la differenza in finale. Il duetto con Skin, front woman degli Skunk Anansie, affrontato con una disinvoltura da veterana, è stata la conferma che Natalia Beatrice Giannitrapani (vero nome di Nathalie) non è semplicemente una promessa ma una luminosa realtà della musica italiana. Nata trent'anni fa a Roma da mamma belga e padre siciliano nato a Tunisi, Nathalie parla quattro lingue e canta in tre (italiano, francese e inglese), ma ha sempre avuto un legame fortissimo con la sua città. «Sono nata sull'Isola Tiberina, un inizio molto romano - sottolinea Nathalie - ma sono cresciuta al Nuovo Salario, un quartiere che adoro per il suo verde. Mi piacciono tanto anche Trastevere e San Lorenzo». La sua è stata una gavetta in piena regola, senza sconti né agevolazioni, che l'ha portata a calcare per dodici anni tutti i locali romani di musica dal vivo, accompagnata dall'inseparabile chitarra o dal pianoforte, almeno dove c'era. Nathalie è stata adottata da San Lorenzo, del quale è stata stregata per l'atmosfera cosmopolita e per i tanti, minuscoli, locali dove poter proporre la sua musica. La sua seconda casa, per un lungo periodo,è stato il Liam Club di via degli Enotri, vera fucina per la nuova leva cantautorale romana. Si è inoltre esibita tante volte a Il Locale, Il Circolo degli Artisti, Brancaleone, Beba Do Samba, Lettere Caffè, Sonica, Horus Club, Locanda Atlantide e Alpheus Le sue maggiori fonti di ispirazioni sono Tori Amos, P.J.Harvey, Fiona Apple, Radiohead e Jeff Buckley ma anche gli italiani De Andrè e De Gregori. Nel 2003 apre i concerti di Max Gazzè e di Andrea Mirò ma i primi riconoscimenti per il suo talento arrivano grazie alla trasmissione radiofonica «Demo», condotta da Renato Marengo e da Michael Pergolani su Radio Uno. Come ricordano i due conduttori, folgorati da un demo di Nathalie, fu amore artistico a prima vista e da allora la cantante è stata «adottata» dalla trasmissione, vincendo, uno dopo l'altro, il «Demo Award» nel 2005, il «Premio Siae per Demo» nel 2006 e nel 2009 il «Demo Lady's Award» di Comiso(Ragusa). La vittoria di «X Factor», oltre a un contratto discografico da 300.000 euro, le varrà un posto tra i «big» nel prossimo Festival di Sanremo, dove, siamo sicuri, Nathalie reciterà un ruolo da protagonista.

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