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Foglie, tombini e buche Sagra della pozzanghera

Via Laurentina allagata (Foto Gmt)

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Lo scivolo per disabili che sembra una vasca da bagno, il parcheggio trasformato in piscina, e se non hai le galosce in borsa per scendere sul marciapiede almeno il pediluvio è obbligato. Diecimila caditoie pulite da marzo a oggi. Ma è novembre, e quando piove Roma in alcuni punti si allaga ancora. Anche se la quantità di pioggia caduta nelle ultime 24 ore è perfettamente in linea con le medie stagionali. Complici la grande quantità di foglie che cadono dagli alberi - e che diamine è autunno! - che abbiamo ancora la fortuna di avere in una città come Roma che ostruiscono i tombini. Ma forse è dentro che cova il peggio. E gli automobilisti maledicono gli ingorghi. L'ultimo tratto di via Casilina prima di arrivare a Porta Maggiore, di fronte all'ex Pantanella ieri mattina era tutto allagato. Le auto in sosta nei parcheggi con strisce blu nei dintorni dell'università La Sapienza affogavano nella pozzangherona a via dei Frentani. Strisce pedonali sommerse invece a via Piero Gobetti. Mentre a Porta Maggiore lo scivolo per disabili avrebbe assicurato il bagno a diversamente abili e bebè in carrozzina. Tombini ostruiti nella zona sudovest di Roma a via della Magliana. Sulla Laurentina, invece, si sarebbe potuto praticare lo sci d'acqua, almeno a giudicare dall'onda sollevata dal passaggio delle auto. E poi ci sono stati i 7 chilometri di coda sul Gra, e una quarantina di interventi dei vigili del fuoco. La sala operativa della polizia stradale ha registrato in particolare rallentamenti fino a 4 km, in carreggiata interna tra gli svincoli Salaria e Centrale del Latte, e 7 km in carreggiata esterna dagli svincoli Ardeatina e Tuscolana. Qualche rallentamento si è avuto anche in via della Greca, all'altezza della Bocca della Verità. Sempre a causa del maltempo i vigili del fuoco del comando provinciale di Roma hanno effettuato nella mattinata circa 40 interventi soprattutto per cantine e terrazzi allagati. La pioggia battente ha causato l'allagamento di un sottopasso al chilometro 14 della via Tiburtina in direzione Tivoli, che è stato chiuso al traffico. Ma è andato molto meglio del previsto. Dalle 8 di ieri mattina sono stati complessivamente solo 43 gli interventi dei vigili del fuoco operati per il maltempo. Un dato, secondo quanto riferiscono gli stessi, nella norma quando vi sono notevoli precipitazioni. Stando a quanto si è appreso si tratta di richieste di intervento prevalentemente riguardanti cadute di rami, infiltrazioni in immobili, tombini otturati provenienti dalla Magliana e da zone popolari con case Ater o dell'Inpdap. Il vicecapo di Gabinetto e direttore della Protezione civile di Roma Capitale, Tommaso Profeta ha reso noto che «la quantità di pioggia caduta nelle ultime 24 ore è perfettamente in linea con le medie stagionali». Come rilevano le stazioni del Centro Funzionale del Dipartimento nazionale della Protezione civile, infatti, i valori massimi cumulati sono stati registrati nella stazione di Salone che ha segnalato 24/26 millimetri di pioggia, mentre i valori più bassi sono stati registrati dalla centralina di Eur con 12 millimetri.   La Protezione civile del Campidoglio, che insieme alla Polizia Municipale svolge i controlli sul territorio, non ha rilevato particolari emergenze legate ad allagamenti. Le squadre operative sono intervenute nella notte per la rimozione di alcuni rami pericolanti e in un unico caso per la risoluzione di un allagamento in via Tiburtina, all'altezza di via Mario Simone. Anche i vigili del fuoco, con cui la Protezione civile del Campidoglio collabora per la risoluzione delle emergenze, hanno svolto un numero limitato di interventi, chiarendo che la situazione è perfettamente in linea con la stagione. Al momento non si ravvisano criticità legate al maltempo. La macchina delle emergenze del Campidoglio è comunque in piena attività, in modo da affrontare tempestivamente e con il massimo dell'efficienza un eventuale peggioramento delle condizioni meteorologiche.

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