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di SIMONA CAPORILLI Muti tra il cinema e l'Opera di Roma.

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Ilsindaco Alemanno, ha incontrato, ieri, il Maestro Riccardo Muti. Piatto forte il corteggiamento perché venga accettata la proposta di direzione del Teatro dell'Opera. Il maestro avrebbe ribadito il suo impegno per il Teatro dell'Opera, impegno che dovrebbe essere annunciato a breve. Ma c'è di più: un evento straordinario per gli amanti della musica classica. Oggi, alle 20.45 il «Don Pasquale» di Donizetti diretto dal Maestro Riccardo Muti per la prima volta al cinema - via satellite - in 60 sale italiane, con un'esclusiva introduzione del Maestro. Un evento patrocinato dalla regione Emilia Romagna (nel Lazio al Politeama Tuscolano di Frascati; a Roma all'Embassy e al Barberini). Riccardo Muti, sul podio della «sua» Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, è il protagonista di un ciclo di appuntamenti musicali dedicati a Mozart, Jommelli e Donizetti in programmazione oggi, il 30 novembre e il 14 dicembre nelle sale italiane. La «Betulia liberata» nella doppia lettura di Mozart e Jommelli e il «Don Pasquale» di Donizetti, eseguito in forma di concerto al Teatro Sociale di Como, saranno i tre titoli di questa mini stagione immaginata per le sale cinematografiche. Ad aprire il ciclo il Don Pasquale di Donizetti, registrato in alta definizione al Teatro di Como e presentato ora nelle sale: un'opera che ha segnato alcuni dei momenti salienti della carriera di Muti, dal debutto a Salisburgo nell'ormai lontano 1971, e ancora l'anno successivo a Firenze, alla Scala nel 1994 e ancora al Teatro Alighieri nel 2006. «Don Pasquale è opera ironica - sottolinea Muti - però come tutte le altre opere di Donizetti la sua comicità, la sua ironia è sempre - e questo andrebbe sottolineato almeno tre volte - venata di una grande malinconia. Donizetti trova l'ironia e il sorriso su un libretto fantastico, perché il libretto del Don Pasquale è un libretto perfetto attraverso la capacità di piegare la musica alla parola e di piegarsi proprio al significato profondo di ogni parola per cui con pochi mezzi e con pochi cenni Donizetti è capace di creare, come nel caso di Don Pasquale, un'opera drammaturgicamente perfetta». Info: www.nexodigital.it e www.riccardomuti.com.

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