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La strada fantasma del S. Andrea chiude al traffico

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Unnome non ce l'ha. Per la toponomastica comunale quella strada non esiste. Simpaticamente, verrebbe da chiamarla via Vitaliano De Salazar, in onore del direttore generale dell'ospedale Sant'Andrea, che l'ha creata per garantire l'accesso ai due parcheggi - uno per i dipendenti, l'altro, a pagamento, per i visitatori - del nosocomio e che ora vorrebbe chiuderla. Un bel cartello davanti al Sant'Andrea informa: «Dal 15 novembre 2011 (cioè da lunedì ndr) questa strada sarà chiusa al transito, consentirà solo l'accesso al parcheggio». Quella via, costruita su un terreno dell'ospedale ma aperta al pubblico transito in seguito alla concessione del passo carrabile da parte del XX Municipio, collega via di Grottarossa alla Cassia bis, decongestionando di fatto la Flaminia. La direzione dell'azienda ospedaliera, ora, vorrebbe chiuderla, rendendola accessibile solo a chi deve recarsi ai parcheggi, ma non a chi la utilizza per recarsi dalla Cassia bis a via di Grottarossa e viceversa. Una decisione che manderebbe in tilt la Flaminia e tutto il traffico locale. Due le motivazioni addotte dal Sant'Andrea: l'eccessivo caos mattutino e la necessità del Municipio XX di farsi carico della manutenzione. Problemi sui quali l'amministrazione municipale sta dando risposte: sono stati installati i dissuasori di velocità; ogni mattina quattro vigili urbani regolano il traffico da via di Grottarossa; il Municipio è anche disponibile a farsi carico della manutenzione. Purché la strada resti aperta, anche perché l'ospedale rappresenta un servizio pubblico e quella strada «fantasma» proprio al pubblico è destinata, benché privata. Le rassicurazioni del Municipio non sembrano finora aver dissuaso De Salazar dai propri proposito. Da lunedì, a meno di clamorosi colpi di scena dell'ultima ora (tutt'altro che improbabili, per la verità) la strada verrà chiusa. Con buona pace di tutti quegli automobilisti che vivranno come un incubo il dover percorrere tutte le mattine la Cassia e la Flaminia. Le persone leggono attonite l'avviso, «Per me sarà complicato riuscire ad arrivare in tempo per visitare mia madre - spiega Morena, che da diversi mesi ha la mamma ricoverata - Vengo direttamente dal lavoro e uscita dal Gra riesco ad arrivare senza incontrare troppo traffico. Se la chiudono sarà un problema». Vita dura anche per gli studenti che vengono qui tutte le mattine a fare il tirocinio. «A me sembra una grande sciocchezza - spiega Livia - È vero la mattina c'era un po' di traffico, ma sempre meglio che percorrere Cassia o Flaminia. Da lunedì sarà il caos». Inoltre gli studenti che arrivano dal Gra dovranno parcheggiare per forza nel parking a pagamento, mentre chi arriva da via di Grottarossa potrà accedere al parcheggio gratuito e a quello per gli studenti. «Io oggi ho pagato 6,60 euro e da lunedì sarà sempre così sempre - spiega Guido studente che tutti i giorni arriva da Santa Marinella - l'alternativa sarebbe uscire dal Raccordo sulla Flaminia, quindi perdere almeno altri 30 minuti, ma come si fa, per noi diventerà impossibile». Coro al quale si aggiungono anche le guardie della sbarra del pronto soccorso: «Qui sarà sempre peggio», spiega Roberto. A spiegare perà le ragioni della chiusura è Pietro, che lavora alle ambulanze: «Per noi arrivare in pronto soccorso è diventato impossibile, la gente non si regola ha preso questa strada come scorciatoia non capendo che in realtà crea problemi a noi che facciamo un lavoro in cui si lotta contro il tempo». (Ha collaborato Angela Orecchio)

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