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Parking senza bus Dipendenti sul lastrico

Un pullman sosta su via della Conciliazione

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Piazza San Pietro, mercoledì pomeriggio. I pullman turistici che a decine si fermano all'imbocco di Via della Conciliazione vomitano frotte di turisti. E mentre lo sciame umano si riversa nel catino berniniano i bestioni ripartono svoltando a sinistra. Comincia la peregrinazione alla ricerca di un parcheggio. La meta preferita è il parking di Largo Micara, su via Gregorio VII che è sempre stracolmo (senza controllo e praticamente gratis). Chi non trova niente comincia a vagare tra la Gregorio VII, Porta Cavalleggeri, il lungotevere ecc. Una minoranza imbocca gli ingressi del Terminal Gianicolo (di proprietà del Vaticano e Propaganda Fide, pensato e costruito ai tempi del Giubileo del 2000 proprio per il parcheggio dei mezzi turistici). I due piani bus del mega-complesso (94 stalli) restano così mezzi vuoti. Il mercoledì, per via dell'udienza, va un po' meglio. Ma è una magra consolazione per Gianni Filoni, presidente del Terminal Gianicolo. «La situazione è precipitata con il varo, a luglio, del piano bus del Comune - dice Filoni - Le presenze sono scese in picchiata, il movimento è calato dell'80%». Non è la prima volta che Filoni denuncia questa situazione. «Un incontro con le istituzioni non c'è ancora stato - spiega - e cominciamo a perdere la pazienza. Di fatto il piano bus ci ha esautorato. E contemporaneamente ha accelerato il traffico di Via della Conciliazione». Soppresso anche il capolinea del 116 che trasportava i turisti dal terminal al centro. «L'Atac ci ha oscurato la palina ma ci ha lasciato la macchinetta che distribuisce i biglietti Bit. La motivazione? Abbiamo osato chiedere dei rimborsi spese. Dopo otto anni di utilizzo ci sembra il minimo». E ora? «Abbiamo enormi difficoltà. Qui lavorano 75 dipendenti tra ristorazione, accessi terminal, biglietteria, manutenzione ecc.» Cosa chiedete? «Ormai non ho più parole. A questo punto un confronto diretto con il sindaco Alemanno. Visto il perdurare del problema e dell'immobilismo. Confido nell'umanità e spirito di condivisione del primo cittadino. Il pubblico non dovrebbe mai entrare in competizione con il privato. E qui sta succedendo questo». Quanto costa il parcheggio del bus? «Venticinque euro con carico e scarico». Ma la sosta alternativa, gratuita, del Comune non ha concorrenza. Contatti con l'assessore alla mobilità capitolino Marchi ce li ha avuti, però, il Comitato di quartiere Gregorio VII. Il presidente Marco Pelagatti conferma: «Ci hanno assicurato che faranno controlli all'accesso di largo Micara». E per quanto riguarda il terminal Gianicolo? «Bisognerebbe che il Comune facesse una convenzione con il Terminal. I pullman non devono andare a zonzo. Ci stanno avvelenando l'aria». Per il presidente nazionale Ospol (sindacato dei vigili urbani) una soluzione-tampone ci sarebbe: «Per dare più respiro alla sosta dei mezzi turistici bisognerebbe aprire ai bus tutti i parcheggi pubblici e privati nel centro storico».

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