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E contro chi sporca è in arrivo il giro di vite

L'assessore Fabio De Lillo

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I romani di per sé sono puliti, nel senso che a casa loro non sporcano. Il problema però è quando scendono in strada: lì sì ce si scatenano. non usano mezzi termini l'assessore comunale all'Ambente Fabio De Lillo e l'amministratore delegato ama Franco Panzironi per descrivere l'atteggiamento dei cittadini della Capitale. Ed è per questo che dove non arriva il senso civico possono, anzi devono, arrivare le multe. Dall'8 febbraio fino a oggi sono state elevate 6.086 sanzioni a carico degli inadempienti alle ordinanze per il decoro emanate dall'amministrazione comunale. Contravvenzioni per chi getta rifiuti fuori dei cassonetti, per chi non raccoglie le deiezioni dei propri cani, per chi non consegna i volantini pubblicitari direttamente nelle mani dei passanti. In totale, sono state elevate 1.320 sanzioni a carico di persone che hanno abbandonato rifiuti in strada e 4.763 sanzioni a carico di chi ha abbandonato volantini. I dati sono forniti proprio dall'Ama. Panzironi va addirittura oltre, annunciando l'intenzione dell'azienda di aumentare i controllo. A breve, «gli accertatori dell'Ama passeranno da 100 a 200», annuncia l'amministratore delegato della municipalizzata, precisando che agli accertatori si aggiunge il lavoro dei vigili urbani che presto saranno affiancati anche da squadre di giardinieri del Comune di Roma. Panzironi sottolinea che, parallelamente alle operazioni di accertamento, si procederà con una campagna di informazione che punti a sensibilizzare i cittadini. «Abbiamo bisogno del loro aiuto per tenere pulita la città - dice l'amministratore di Ama - Ogni giorno recuperiamo dalla strada 450 tonnellate di rifiuti, di cui il 60% sono volantini». Dal canto suo, l'assessore De Lillo annuncia che anche i giardinieri comunali svolgeranno in futuro le funzioni di accertatori delle violazioni delle ordinanze comunali sul decoro. Anche perché Ama più di questo non può fare. «Cento accertatori sono pochi, ma il popolo ha bisogno di controlli - chiosa Panzironi - Con l'attuale tariffa rifiuti, che è comunque più bassa rispetto a tante altre città europee, non possiamo incrementare il servizio. E comunque pulire serve a poco se poi i cittadini continuano a sporcare». Sempre per quanto riguarda il decoro urbano, c'è un altro dato significativo fornito dall'Ama: sui muri della Capitale ci sono un totale di 90 chilometri di scritte. Gli addetti della municipalizzata hanno individuato e contato tutte le scritte, arrivando al mostruoso calcolo di novanta chilometri, coma da Roma a Frosinone. Immaginate.... un lunghissimo muro pieno di scritte che parte dal centro e arriva in Ciociaria. Per quanto riguarda invece la raccolta differenziata, De Lillo fa sapere: «L'amministrazione Alemanno è la più ecologica di tutte quelle passate. Siamo passati dal 17% al 22% di raccolta differenziata con un aumento del 5% in neppure due anni. Aumentare dell'1% a Roma significa raccogliere 18 mila tonnellate di rifiuti in più».

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