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Cinquemila cartelloni abusivi

Il sindaco di Roma Gianni Alemanno

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Molti «spuntano» di notte, quando approffittando della calma dormiente della città, due o tre operai arrivano con un piccolo camioncino, pali e pannello. Montare un cartellone abusivo è un «affare» che si conclude in poco tempo e rende moltissimo. Basti pensare alle cifre fornite ieri dall'assessore capitolino al Commercio, Davide Bordoni che, insieme al sindaco Alemanno ha compiuto un sopralluogo in via del Foro Italico per la rimozione di alcuni impianti pubblicitari e dare così un segnale forte alla lotta all'abusivismo. «Molte ditte si stanno mettendo in regola e stanno pagando e nel 2010 - ha detto Bordoni - penso che entreranno nelle casse del Comune oltre 20 milioni di euro, nel 2007 ne erano entrati solo 7-8 milioni. Sulla destinazione di queste entrate sarà poi il Consiglio comunale a decidere». Una cifra enorme che chiarisce la misura di un «affare» che non conosce crisi. «È partita la rimozione di mille cartelloni abusivi, individuati attraverso un confronto tra la mappa comunale e le presenze in strada - ha annunciato Alemanno - ma l'aspetto più importante è che grazie a queste rimozioni si risale alle ditte che hanno messo questi impianti abusivi e con la collaborazione della Guardia di Finanza, attiva da qualche mese, si giunge non solo alla cancellazione di queste ditte ma anche a delle indagini penali per colpire tutti coloro che diffondono questi cartelli sul territorio. A Roma, indubbiamente c'è chi vive di questa attività illegale». Stroncare il fenomeno è difficile, spesso infatti grazie a società fantasma si passa da un'attività all'altra. «Una strada che stiamo valutando - continua il sindaco - è quella di denunciare chi si fa pubblicità sui cartelloni abusivi. Questi devono avere una responsabilità oggettiva». La stima dell'assessore Bordoni parla di «cinquemila impianti abusivi sparsi nelle strade capitoline - dice - il problema è che in una città come la nostra un impianto pubblicitario può essere montato in 24 ore, per questo serve controllo del territorio e noi lo abbiamo potenziato attraverso la Polizia municipale». Critico il consigliere comunale del Pd, Athos De Luca. «Con il ritmo di 5 rimozioni al giorno, tolti i festivi, e stimando l'abusivismo non in 5 mila ma in 20 mila, ci vorranno alemno 15 anni per ripristinare il decoro e la legalità a Roma Capitale».  

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